lavori ultimati a Fossalta

Adeguamento degli argini esistenti, nuove difese spondali e sistemazione dell’alveo dei corsi d’acqua. È un pacchetto di lavori da 5 milioni di euro quello avviato per rendere più sicura la zona della Fossalta, località alle porte di Modena fortemente urbanizzata e caratterizza dalla presenza di attività artigianali, commerciali e insediamenti residenziali. Ma anche – dal punto di vista idraulico – tra le aree più critiche dell’intero territorio cittadino.

Stamattina c’è stato il sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, per fare il punto sulle opere in corso e visitare i cantieri già terminati. Con lei, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli.

“La realizzazione degli interventi sul Panaro e il Tiepido- spiegano Priolo e Baruffi- rappresenta un passo avanti importante per la sicurezza del territorio e soprattutto per Fossalta, una zona che anche lo scorso dicembre era finita sott’acqua perché interessata da allagamenti importanti”.

“Queste opere- proseguono assessore e sottosegretario- eseguite tutte nel rispetto del cronoprogramma, sono una risposta significativa alle giuste richieste di chi vive e lavora in zona e sono un ulteriore tassello del grande impegno messo in campo per affrontare le criticità dell’intero nodo idraulico modenese, per il quale dopo l’alluvione del 2014 sono stati programmati interventi per 170 milioni di euro”.

“Di fronte a fenomeni meteorologici sempre più estremi, è importante l’impegno a migliorare la sicurezza del territorio e a qualificare la città” spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che sottolinea anche la valorizzazione del laghetto di via Scartazza da sviluppare in accordo con il privato e l’impegno della Regione per la realizzazione della cassa d’espansione del torrente Tiepido.

A cura di Aipo, in particolare, si sono chiusi l’adeguamento dell’arginatura in destra idraulica del Panaro e la costruzione del nuovo argine in sinistra idraulica di raccordo con il muro esistente. Il tutto per un investimento complessivo di 1 milione 500 mila euro.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che con il suo staff tecnico coordina tutte le opere programmate per la sicurezza del nodo idraulico di Modena, sta curando il cantiere in corso per la modifica strutturale e in quota dei tratti di Tiepido e Grizzaga, corsi d’acqua in cui affluiscono le acque che risalgono dal Panaro.

Si tratta di lavori per 3 milioni e mezzo di euro, partiti lo scorso giugno e già realizzati per circa l’80%. La conclusione è prevista per la prossima primavera.

I lavori ultimati o in corso  

Per mettere in sicurezza la zona della Fossalta, è stato messo a punto un sistema di contenimento delle acque di piena, in uscita dalla Cassa di espansione, con l’adeguamento dell’arginatura in destra idraulica del Panaro e un nuovo argine in sinistra idraulica di raccordo con il muro esistente. I due cantieri, ultimati da Aipo con un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro, fanno parte del pacchetto da 20 milioni investito finora per la sicurezza idraulica del fiume Panaro.

La modifica strutturale e in quota dei tratti di Tiepido e Grizzaga, dal valore di 3 milioni e mezzo di euro, è invece attualmente in corso da parte dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Le opere sono in stato particolarmente avanzato di realizzazione, per circa l’80%.

I tratti interessati dai lavori, sono la sponda sinistra e destra del Tiepido, a sud della via Emilia fino alla zona degli ex laghi di cava, e tutta la sponda sinistra del Grizzaga con consolidamento e sovralzo dell’argine esistente fino alla via Curtatona.

Data la complessità dell’intervento si è previsto di consolidare le sponde con fondazioni profonde costituite da una paratia continua di pali, per procedere poi alla loro ricostruzione. Si sono realizzati gabbioni metallici di protezione, per evitare franamenti dovuti alle acque di risalita, e verrà rifatto il muro di contenimento delle acque di piena.

Completa l’intervento l’adeguamento dei sistemi fognari, pubblici e privati. In collaborazione con Hera, Comune di Modena e gli altri soggetti interessati per garantire maggiore sicurezza si stanno eliminando gli scarichi che dalle aree urbanizzate attualmente interferiscono con le sponde in fase di consolidamento.