ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 76 anni, il cantautore, regista, sceneggiatore e scrittore Paolo Pietrangeli. Nato a Roma, negli anni sessanta inizia a comporre canzoni a sfondo socio-politico, inserendosi ben presto nel filone della canzone di protesta. Alcune delle sue composizioni divengono estremamente popolari all’interno dei movimenti giovanili di sinistra a partire dalle agitazioni del 1968. Due in particolare si trasformano in veri e propri ‘innì, il cui successo perdurerà negli anni a seguire: Valle Giulia e, soprattutto, Contessa, entrambe incise con la seconda voce di Giovanna Marini, altra grande interprete delle canzoni di protesta.
Sul finire degli anni sessanta, parallelamente all’attività musicale, Pietrangeli inizia ad occuparsi attivamente di cinema. E’ aiuto regista con Mauro Bolognini de L’assoluto naturale (1969), con Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971) e con Federico Fellini in Roma (1972). Nel 1974 è ancora aiuto regista con Paul Morrissey in due film direttamente ispirati da Andy Warhol: Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula.
Debutta come regista con un documentario di forte impatto politico: Bianco e Nero, un viaggio nel mondo del neofascismo e una denuncia delle collusioni tra una parte dello Stato e settori eversivi dell’estrema destra. Nel 1977 dirige Porci con le ali, tratto dall’omonimo best seller di quegli anni. Nel 1980 torna alla regia per I giorni cantati, cui partecipa come interprete anche Francesco Guccini.
Negli anni successivi lascia di fatto la regia cinematografica per dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva e realizza sulle reti Fininvest programmi di vastissimo successo popolare come Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi. La sua vita si divide tra il lavoro in tv e i concerti in giro per l’Italia.
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