GENOVA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il ‘Ferraris’ e lo fa in maniera abbastanza agevole per 3-1 contro una Sampdoria che si è risvegliata troppo tardi, quando i biancocelesti avevano già messo il match dalla loro parte. Accade tutto nel primo tempo: apre Milinkovic-Savic, poi espulso, la chiude Immobile con una doppietta. Nella ripresa il gol di Gabbiadini è utile solamente alle statistiche. D’Aversa ritrova Ekdal, che ha scontato la squalifica, in difesa confermato Chabot, che ha vinto il ballottaggio con Ferrari. Esterni di centrocampo Candreva e Verre, attacco affidato a Quagliarella e Gabbiadini. Dall’altra parte Sarri cambia tanto rispetto al turno infrasettimanale inserendo Strakosha tra i pali, Hysaj e Marusic sulle corsie con Luiz Felipe e Acerbi al centro. A centrocampo Basic preferito a Luis Alberto mentre nel tridente viene escluso Felipe Anderson: al suo posto Zaccagni. La gara si sblocca al 7′: Immobile lavora bene un pallone per Zaccagni, l’ex Verona serve rasoterra Milinkovic-Savic che di sinistro insacca in rete. Cinque gol in questo campionato per il serbo. Dieci minuti più tardi i biancocelesti raddoppiano: malinteso tra Chabot e Thorsby che favorisce Zaccagni; il numero 20 entra in area e in qualche modo riesce a servire Immobile, movimento in verticale del bomber della Lazio e conclusione sporca che si spegne alle spalle di Audero. I blucerchiati subiscono il colpo e non riescono a reagire. Al 33′ ancora Zaccagni per Immobile, Audero d’istinto manda a lato. Era il preludio per il tris di ‘Cirò – poi sostituito all’intervallo per una botta a scopo precauzionale – che si gira in area e incrocia di destro: Lazio avanti di tre reti. Nella ripresa la Sampdoria prova ad uscire e si rende pericolosa con Thorsby, Strakosha allontana. Al 56′ ancora il portiere albanese protagonista con uno strepitoso intervento su un colpo di testa ravvicinato di Gabbiadini. Al 67’ Milinkovic-Savic lascia in inferiorità numerica i suoi per un doppio giallo: prima per fallo su Adrien Silva, poi per le proteste per il fischio del direttore di gara. Nei minuti finali accorcia la Samp con Gabbiadini ma è troppo tardi. Finisce qui: vince la Lazio, Sampdoria stesa 3-1.
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