Staff Caad (Gaetano Venturelli, Carlo Montanari, Flavia Di Giovanni con Piera Nobili)

Venerdì 10 dicembre il filone Famiglie e disabilità del ciclo di incontri e iniziative a cura del Centro per le famiglie del Comune di Modena propone un appuntamento on line dalle 17 alle 19 dal titolo “Autonomia e Benessere: i servizi del Caad”. Il seminario è dedicato appunto ai servizi offerti dal Centro adattamento dell’ambiente domestico di Modena che ha trovato casa nella nuova sede del Centro per le famiglie in via del Gambero 77.

L’iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza e in particolare alle associazioni di persone con disabilità e ai caregiver, intende illustrare i servizi offerti attualmente dal Caad e quelli che saranno sviluppati dall’anno prossimo. Interverranno l’architetta Piera Nobili presidente di Cerpa, che descriverà l’associazione; Gaetano Venturelli, architetto e coordinatore del Caad di Modena che ne spiegherà i servizi e Carlo Montanari, ingegnere informatico, che illustrerà ausili tecnologici per la vita autonoma e indipendente.

Il Caad di Modena fa parte della Rete Casa Amica realizzata dalla Regione Emilia-Romagna e attualmente composta da più di trenta sportelli provinciali di primo livello per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico presenti sull’intera regione. I Caad svolgono un servizio essenzialmente rivolto a persone anziane, disabili e a tutti coloro che hanno limitazioni nello svolgere le attività della vita quotidiana nei propri ambienti di vita, alle loro famiglie, agli operatori dei servizi sociali e sanitari e ai tecnici progettisti del settore pubblico e privato. I Centri forniscono consulenza per l’adattamento dell’abitazione e del contesto abitativo intervenendo su spazi, ausili e dotazioni tecnologiche. Tali interventi possono essere realizzati attraverso differenti canali di finanziamento, come la Legge nazionale 13/89 Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’edilizia privata, la Legge regionale 29/97 Contributi regionali a disabili gravi per favorire la permanenza nella loro abitazione e l’attività del Servizio di protesica delle Asl per la concessione di ausili.

Il Caad di Modena, che da giugno è gestito dal Cerpa Italia Onlus, l’organizzazione che gestisce anche il Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale che coordina l’intera Rete Caad Emilia-Romagna, si occupa di interventi per rendere la casa accessibile e quindi meglio utilizzabile.

“Adattare la casa alle esigenze della persona con le sue possibili nuove o multi-necessità significa tenere presente una pluralità di elementi: l’ambiente, le funzioni normalmente svolte in quell’ambiente, le problematiche progettuali e tecniche in cui più frequentemente ci si imbatte o di cui si deve tenere conto, tutto per mettere al centro la persona”, spiega lo staff del Caad, un’équipe formata da un architetto, un ingegnere domotico e un’addetta alla segreteria. Il servizio fornisce attività di informazione sui servizi e le opportunità presenti sul territorio; contatto con gli utenti e tenuta rapporti; sopralluoghi domiciliari; restituzione di relazioni tecniche; attivazione visite domiciliari e richiesta montascale; raccolta delle domande per i finanziamenti previsti dalla legge regionale 29/97; formazione sui temi dell’accessibilità e dell’adattamento domestico.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi all’evento on line si può consultare il sito del Comune di Modena, nella sezione Novità di Genitori a Modena (www.comune.modena.it/informafamiglie oppure tel. 059 8775846, email: centroperlefamiglie@mediandoweb.it).