“A fronte d’infondate notizie diffuse nei giorni scorsi circa presunte questioni connesse alla realizzazione della Nuova Sede dell’Università a Carpi, si coglie l’occasione di un sincero augurio a tutta la città di Carpi per comunicare che il 2022 sarà l’anno che vedrà partire il cantiere dell’Università, che sin dal mese di febbraio prenderà l’avvio” dichiara Corrado Faglioni, Presidente Fondazione CR Carpi.

“Il programma di inizio delle lezioni del corso di laurea magistrale in ingegneria, inizialmente previsto per settembre 2022, ha subito lo slittamento di un anno a causa dei necessari tempi di affinamento del progetto e di opportuna ottimizzazione di un’opera, destinata a fornire occasione di sviluppo culturale ed economico al nostro territorio.

Si è conclusa la gara d’appalto raggiungendo gli obiettivi progettuali riferiti all’importo dell’opera, in un contesto dove non si poteva non fare i conti con i notevoli aumenti dei costi di realizzazione delle opere nel mercato privato e pubblico dell’edilizia, verificatisi nel corso dell’anno che si sta per chiudere.

L’importanza dell’opera per Carpi e la necessaria tempestività con cui si dovrà avviare il futuro corso, hanno trovato corale convinzione negli organi della Fondazione e non risulta alcun tipo di perplessità, interna, anzi si deve qui sottolineare il soddisfatto concorde entusiasmo degli organi stessi nel portare avanti un’iniziativa, che è stata definita epocale per Carpi.

Le risorse per il mantenimento del corso di laurea sono state stanziate con una erogazione pluriennale che garantirà il mantenimento del corso a Carpi e che darà concreta realizzazione a quello che oggi è un sogno che sta prendendo forma e ormai ne dischiuderà i concreti segnali di avvio con la partenza del cantiere”.

“Ma come per ogni opera ben realizzata – prosegue il Presidente Fondazione CR Carpi – è stato necessario un opportuno approfondimento progettuale e, per l’interesse collettivo, condotto un dialogo competitivo con l’impresa aggiudicataria, dopo una gara svolta con rigoroso rispetto delle regole imposte dal CdA della Fondazione, il tutto volto allo scopo di ottimizzare i costi e quindi determinare il miglior rapporto qualità/prezzo che si deve perseguire per un’opera di questo genere.

Sono lieto di giungere a questo Natale 2021, seppur circondati da tante preoccupazione e ansie per il futuro, potendo dare invece le massime rassicurazioni sulla imminente e prossima realizzazione dell’opera e nel contempo ringraziare l’Amministrazione per la collaborazione a dare attuazione al progetto della Fondazione, che pone al primo posto proprio la concretizzazione dell’avvio del corso di laurea in ingegneria a Carpi.

Il sottopasso ciclopedonale, reso possibile dagli accordi fra Comune di Carpi e RFI, che collegherà la città alla nuova zona universitaria, si immetterà sul terreno della Fondazione proprio all’inizio del 2022 e, per questo, la Fondazione stessa entro la fine dell’anno cederà la corrispondente area per la realizzazione dell’opera.

Nel contempo è già stato assegnato l’incarico per disegnare il futuro sviluppo dell’area Ex-Consorzio che costituirà il completamento del “Polo dell’Innovazione” voluto dalla Fondazione CR Carpi, nella salvaguardia storico-testimoniale dei luoghi e nel rispetto del bellissimo contesto verde che nel frattempo è cresciuto in questo angolo quasi dimenticato della città, che domani sarà nuovo cuore pulsante della stessa.

Buon Natale a tutta la città e un grande ringraziamento a tutti coloro che stanno collaborando a questo progetto con entusiasmo. Guardiamo al futuro con positività, questo ci serve per i giovani e per la nostra stessa città!” conclude Faglioni.