Giancarlo Franchini (maglia rossa)

Lutto in seno all’Aido provinciale di Modena. All’età di 83 anni, dopo una lunga malattia, è morto il volontario Giancarlo Franchini, presidente regionale AIDO nella prima metà degli anni 90, poi amministratore AIDO provinciale di Modena fino a pochi anni fa. Attualmente ricopriva ancora il ruolo di presidente all’AIDO di Fanano. Quella di Franchini è stata un vita spesa interamente per l’AIDO, dando tutto se stesso sia per far crescere nel territorio l’associazione sia per promuovere in ogni contesto e situazione la cultura del dono. E lo ha fatto fino all’ultimo: l’anno scorso era presente a Modena nello stand dell’AIDO al Giro d’Italia under 23 di ciclismo. Lascia due figli e cinque nipoti.

“Ho conosciuto Giancarlo quando ho iniziato nell’86 e lui era già componente del consiglio provinciale di Modena – ricorda Marco Costantini, presidente AIDO provinciale Modena e consigliere nazionale – e posso dire che è stato uno dei miei maestri. Da lui ho imparato molto. Era un uomo ricco di generosità. Era convinto della funzione e della mission di AIDO, e non ha mai smesso, nel suo lungo servizio, di sensibilizzare e formare le persone alla donazione di organi”.

La generosità è fra i tratti distintivi di Giancarlo che emerge anche dalle parole di Elisabetta Turchi, membro del direttivo di AIDO Fanano, che Franchini ha guidato fino all’ultimo giorno della sua vita. “Mi porterò dentro sempre il suo sorriso, il suo amore per il prossimo; era impegnato nell’attività della parrocchia e amava donare. Donava il sangue, donava il suo tempo a servizio della comunità. Quando uno ha questa attitudine non sta a distinguere dove impiega il suo tempo. Aveva costituito il gruppo qui a Fanano e nel tempo è riuscito a incrementarlo; la raccolta delle volontà di donazioni le ha sempre fatte lui, ci teneva tantissimo, Persona sorridente, generosa, sempre disponibile. Io ho di lui questa immagine. Per tutti noi è una grande perdita”.

“Persona equilibrata, rispettata da tutti, sempre sorridente nella vita di tutti i giorni e durante l’accoglienza allo stand dell’AIDO”, lo ricorda così Mauro Marchiani, presidente regionale di AIDO.

“Giancarlo è stato apprezzatissimo per innate doti di pacatezza, diplomazia e moderazione. Particolarmente appassionato di volley, è stato tra i primi suggeritori di un progetto di “sodalizio ideale” tra AIDO e volley – aggiunge Francesco Brandoli, vicepresidente AIDO Emilia-Romagna – al fine di poter diffondere la cultura del dono tra i giovani sportivi modenesi: una traccia seguita fin da subito, sfociata in proficue partnership organizzative per numerosi eventi, che si sono succeduti nei decenni, fino al recentissimo incontro tra Rappresentativa Volley AIDO Provinciale di Modena e Nazionale Italiana Volley Trapiantati e Dializzati, tenutasi il 9 e 10 ottobre 2021 a Maranello. A lui dobbiamo un’immensa riconoscenza”.