Lunedì pomeriggio i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di una ragazza che chiedeva aiuto perché suo padre stava picchiando la madre.  All’arrivo dei militari della Stazione di Bazzano, l’appartamento mostrava segni riconducibili ad una violenta discussione accaduta da poco: cocci di piatti rotti sparsi per terra e una sedia di legno rovesciata. La donna, invece, lamentava una ferita alla testa che il marito le aveva procurato colpendola con la sedia di legno. Trasportata al Pronto Soccorso, la malcapitata è stata medicata e dimessa con una prognosi di 6 giorni per “trauma policontusivo da percosse”. L’uomo, 51enne marocchino, è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza.

I Carabinieri hanno poi accertato che l’aggressione di ieri non è stata un caso isolato, ma farebbe parte di una serie di episodi mai denunciati e caratterizzati da prepotenze, umiliazioni, minacce di morte e aggressioni fisiche che l’uomo commetteva verso la moglie da molti anni. Violenze accresciute da quando l’uomo aveva perso il lavoro e non riusciva più a sostenere la famiglia. Ai Carabinieri è stato riferito di un episodio del 21 giugno 2021, quando la donna fu costretta a recarsi al Pronto Soccorso per farsi visitare e medicare le ferite che il marito le aveva procurato, prendendola a pugni, mentre stava guidando un furgone. Nella circostanza accortosi che la donna voleva scendere dal veicolo in marcia, il 51enne, invece di rallentare, accelerò, trascinandola per alcuni metri sull’asfalto.