Il 14 febbraio 2022, poco dopo le ore 07.00, alla periferia di Barcellona, la Polizia Nazionale Spagnola – Brigada Provincial de Barcellona, nell’ambito dell’ordine di indagine europeo richiesto dalla Procura di Reggio Emilia a Eurojust e grazie alle risultanze investigative sviluppate da Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia supportato dal servizio di cooperazione Internazionale di Polizia, ha fatto irruzione in un appartamento della periferia del capoluogo catalano localizzando e arrestando, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia il 28 maggio 2021, N.N.., pakistano, tra qualche giorno 33enne, ritenuto il presunto corresponsabile del sequestro di persona, omicidio e occultamento del cadavere della ragazza pakistana Saman Abbas.

L’arrestato, cugino della vittima, sarà ristretto presso struttura carceraria spagnola in attesa della convalida dell’arresto e del successivo avvio delle procedure di estradizione e consegna all’Italia.

Il ricercato era stato individuato sin dai primi giorni di fuga e si era a conoscenza che si fosse diretto con il pullman a Barcellona dove i carabinieri con la polizia locale hanno iniziato il monitoraggio delle zone che si presumeva potessero essere il rifugio del latitante. La svolta c’è stata con la trasferta dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia a Parigi per l’arresto dello zio della ragazza, dove è stato rinvenuto il numero di telefono spagnolo in uso al ricercato. A seguito di ciò è stata richiesta una intercettazione telefonica che ha portato all’odierno arresto.