Rispetto al crollo avvenuto ieri, attorno alle 13.30, all’ex cava del monte del gesso (proprietà in parte privata e per la quale già da tempo vige il divieto di accesso) l’amministrazione comunale di Vezzano precisa che nell’immediatezza del fatto è stato effettuato un sopralluogo da parte della polizia locale dell’Unione Colline Matildiche.

Il sindaco Stefano Stefano Vescovi e il capo ufficio tecnico, ingegner Simone Morani, sempre ieri, si sono recati sul posto e hanno attivato gli organi preposti ad effettuare controlli e verifiche (Provincia di Reggio e Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile).

Grazie alle immagini girate, attraverso il drone dal vezzanese Michele Ceppeli (che l’amministrazione ringrazia), è stato possibile effettuare una prima valutazione rispetto al crollo ed escludere pericoli per le abitazioni civili, che si trovano a distanza di sicurezza.

La Protezione civile regionale, che ha compiti in materia di polizia mineraria, si recherà sul posto con un proprio drone per una valutazione ancora più dettagliata sull’accaduto. Non è stato possibile intervenire oggi in quanto lo strato di neve caduta rende impossibile l’analisi della zona.

L’amministrazione ha ripristinato interamente la recinzione che delimita l’area e invita tutti i cittadini a rispettare tale confine. Inoltre nei prossimi giorni le forze dell’ordine effettueranno passaggi in zona per controllare il rispetto di tale limite.