Sarebbe stata la fine della storia d’amore a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex ragazza, portandolo a macchiarsi di una serie di condotte persecutorie per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza l’hanno denunciato alla locale Procura per il reato continuato di atti persecutori.

La Procura reggiana, titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri sampolesi, richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti del presunto stalker della misura cautelare del divieto di comunicazione e del divieto di avvicinamento al domicilio e a qualsiasi luogo frequentato sia dall’ex ragazza che dall’attuale fidanzato della donna.

Provvedimento di natura cautelare che ieri sera è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che hanno condotto le indagini. Lei una giovane reggiana lui un giovane abitante in altra regione: sono loro i protagonisti di questa vicenda.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sampolesi la ragazza, dopo una relazione sentimentale di circa 6 mesi, iniziata nell’estate del 2020, a causa della gelosia del ragazzo decideva di porre fine alla relazione sentimentale. Una decisione non accettata dal ragazzo che dapprima minacciava il suicidio per poi porre in essere una serie di presunte condotte persecutorie consistenti in messaggi, offese alternate a minacce, richieste insistenti di riprendere la relazione sentimentale presentandosi presso il posto di lavoro della ragazza e in altri luoghi frequentati dalla stessa che si vedeva quindi costretta a bloccare sui social l’uomo che tuttavia riusciva a raggiungerla anche attraverso lettere inviate al suo domicilio.

Condotte persecutorie che successivamente avrebbero interessato anche il nuovo fidanzato della ragazza.

Episodi delittuosi raccolti in una dettagliata denuncia che riscontrati dai carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno portato al provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza ieri sera, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura cautelare, vi davano esecuzione sottoponendolo al provvedimento cautelare l’uomo.