Ieri, giovedì 24 marzo, presso la tensostruttura del Pala AVF in Piazza Ciro Menotti si è svolto il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese. La seduta si è aperta con l’intervento della dottoressa Mariaelena Mililli, coordinatrice regionale di Avviso Pubblico: le sue parole hanno voluto commemorare la Giornata dedicata alle Vittime Innocenti della mafia (21 marzo) ed esplicare alcune delle attività portate avanti dall’associazione che coordina, tra cui la lotta al gioco d’azzardo, oltre all’impegno quotidiano contro la criminalità organizzata, cancro del nostro Paese. A seguire è stata comunicata la costituzione del nuovo gruppo consiliare Fratelli d’Italia, dal momento che i consiglieri Roggiani e Martinelli sono usciti dal gruppo Lega Salvini Premier.

Partecipato è stato il confronto sulla variante specifica al Psc e al Rue necessaria per la realizzazione delle scuole elementari a Spezzano. Terminato il dibattito, che ha visto prima l’intervento approfondito dei tecnici, poi un confronto serrato su temi già discussi in passato come la viabilità e i parcheggi (questioni su cui il Sindaco Tosi ha assicurato pieno controllo, sottolineando come Spezzano avrà un volto nuovo dopo questi interventi infrastrutturali), la variante è stata approvata con il favore della maggioranza e l’astensione della minoranza dei presenti.

L’interrogazione da parte del consigliere Orsi che domandava delucidazioni sul parco mezzi del Comune ha visto la puntuale risposta del Sindaco, il quale ha illustrato la situazione mezzi comunali nei particolari, ricordando anche il recente noleggio di 7 auto ibride, a sostituzione di 8 macchine di vecchia concezione (con il risparmio di una vettura oltreché di carburante), e l’imminente acquisto di uno scuolabus completamente elettrico con risorse prevalentemente regionali, al posto di un pullman del 2000. Orsi si è detto abbastanza soddisfatto. Rispetto al rincaro prezzi del carburante invece, Bastai ha presentato una mozione, votata all’unanimità.

Dei cinque Ordini del Giorno, quello presentato dalla maggioranza, che chiedeva una campagna di informazione rivolta ai cittadini in merito agli effetti negativi dell’evasione fiscale – problema senza tempo e sempre più pesante in Italia – ha visto largo coinvolgimento negli interventi, passando all’unanimità, con due emendamenti della minoranza. Tosi qui ha ricordato come a Fiorano la lotta all’evasione della fiscalità locale abbia raggiunto risultati straordinari. Il secondo Ordine del Giorno, presentato da Martinelli, richiedente un minor impatto limitativo del green pass, è stato bocciato. Il Gruppo Misto ha poi posto altre due questioni: lo smaltimento di amianto rimasto incompiuto sul versante sassolese dell’ex Cisa-Cerdisa (quindi al confine di Fiorano) e la mancata realizzazione di due rotatorie “promesse” dalla Giunta. Il Primo Cittadino ha confermato l’impegno nell’esortare Sassuolo ad accelerare i tempi della bonifica, latente ormai da troppo tempo, e ha ribadito come le rotonde in questione vedranno la luce entro la fine del 2022, nonostante le problematiche che ne hanno causato l’oggettivo ritardo. Nel dibattito è stato suggerito di far presente il problema amianto al Sindaco Menani da parte dei consiglieri fioranesi di stessa appartenenza politica della Giunta sassolese. In ultimo, l’Ordine del Giorno relativo alla viabilità di via Ghiarella e l’apporto di migliorie al ponte che interessa la zona prima dell’edificazione delle scuole non è passato, proprio perché gli amministratori hanno confermato essere in atto al momento uno studio di fattibilità, a riprova della volontà di intervenire.

Le due interpellanze che hanno concluso il Consiglio riguardavano l’antico tema di via Motta, sottratta alla possibilità da parte della Sovrintendenza di costruire determinate infrastrutture, e l’impatto dell’aumento di gas ed energia elettrica sul bilancio comunale, hanno visto buona soddisfazione nella prima, con Tosi che ha spiegato come gli aumenti non andranno a incidere sugli altri servizi rivolti ai cittadini e come il Comune si stia muovendo per decurtare il dispendio energetico. In merito a via Motta, la soddisfazione rimane tiepida, nonostante i molteplici e reiterati chiarimenti forniti dalla Giunta.