Prosegue il percorso istituzionale di collaborazione e sostegno delle aziende agricole del territorio: l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e Savena-Idice, in collaborazione con il dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Bologna, la federazione provinciale Coldiretti Bologna, la federazione provinciale CIA Bologna e Modena e ARAER (Associazione regionale Allevatori dell’Emilia-Romagna), hanno promosso un secondo ciclo di incontri rivolto agli agricoltori del territorio. L’obbiettivo è quello di contribuire a formare gli imprenditori di piccole medie aziende dell’Appennino su un argomento importante: quello della trasformazione e vendita dei prodotti aziendali, aspetto questo che in tutte le fasi della produzione richiede di disporre di un sistema che garantisca la traccia abilità e rintraccia abilità tanto delle materie prime quanto del prodotto finito.

Come spiega il presidente del Distretto e sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni: “Ci eravamo impegnati istituzionalmente ad avviare un percorso di lavoro assieme alle aziende e questo secondo corso rappresenta la conferma di tale volontà. Nello specifico, quello della trasformazione e successiva commercializzazione degli alimenti prodotti nelle aziende agricole del territorio, rappresenta un ramo aziendale di crescente interesse da parte dei mercati, che tendono a privilegiare quella qualità che in Appennino di certo non manca sia con riferimento alla produzione (ed alle modalità con cui viene portata avanti dalle nostre aziende), che al prodotto finito. In questo processo, l’imprenditore agricolo ha la responsabilità univoca di garantire il rispetto della legislazione alimentare per produrre alimenti sicuri per il consumatore. Questo aspetto, soprattutto dal punto di vista normativo, non è semplice ed ecco il motivo per cui abbiamo deciso di avviare questo percorso di accompagnamento, utile per chi già fa trasformazione in azienda, per chi magari sta pensando di avviarla e, perché no, una interessantissima prospettiva anche per giovani imprenditori agricoli interessati ad avviare le proprie attività nel territorio. Per continuare ad agevolare il lavoro in azienda, abbiamo dunque programmato questo corso che vuole essere di ausilio alla capacità imprenditoriali degli agricoltori e continuare a favorire la diffusione e l’applicazione di buone prassi.”

 

Sono 4 gli incontri previsti che si svolgeranno, dalle 14:00 alle 17:00, presso la sala civica “Le Caselline” a Pian di Setta di Grizzana Morandi che si trova in via Piana Cinelli, 140.

Per partecipare al corso non sarà necessario iscriversi, basterà presentarsi nel luogo indicato e un p’ prima rispetto all’orario di appuntamento

 

  • Mercoledì 13 aprile 2022

Linee guida per la produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti nell’ambito della produzione primaria e delle imprese agricole in Emilia-Romagna” è il titolo della relazione della dottoressa Anna Padovani, del settore Prevenzione Collettività e Sanità Pubblica dell’Emilia-Romagna

“Un approccio pratico a accessibile alle a­ività di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti delle imprese agricole”

E’ il tema trattato da Dott. Giovanni Vecchi, veterinario e libero professionista.

 

 

  • Martedì 19 aprile 2022 

La realizzazione e gestione di un caseificio aziendale “registrato”

A cura dell’U.O. Veterinaria del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Ausl Bologna

 

Buone pratiche per la caseificazione

Relazione a cura dell’Associazione regionale Allevatori dell’Emilia-Romagna

 

 

  • Martedì 26 aprile 2022

La realizzazione e gestione di un laboratorio “registrato” per la lavorazione della carne

A cura dell’U.O. Veterinaria del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Ausl Bologna

 

 

  • Martedì 3 maggio 2022

“La realizzazione e gestione di un laboratorio di trasformazione dei prodott­i dell’alveare”

A cura dell’U.O. Veterinaria del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Ausl Bologna

 

“La realizzazione e gestione di un laboratorio di trasformazione dei prodo­i vegetali”

A cura dell’U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Ausl Bologna