Un presidio sanitario fondamentale per tutto il Distretto vignolese, capace di rispondere ai bisogni assistenziali della popolazione, ma non solo, svolgendo in questi anni un ruolo importante nella rete ospedaliera provinciale. Questa mattina l’assessore regionale alla Sanità ha fatto tappa all’Ospedale di Vignola per visitare in prima persona i reparti della struttura, molti dei quali potenziati negli ultimi anni, e visionare le ultime fasi del cantiere dedicato ai lavori di ampliamento del Pronto Soccorso. Accompagnato dalla Direttrice del Distretto Sanitario e Responsabile sanitaria dell’Ospedale, Federica Casoni e dalla Direttrice sanitaria dell’Azienda USL, Silvana Borsari, l’Assessore ha incontrato i direttori e i professionisti sanitari dei reparti di Pronto Soccorso, Radiologia Vignola-Pavullo, Medicina Interna per acuti e post-acuti, Day Service Oncologico, Area Omogenea chirurgica e blocco operatorio. La visita è stata l’occasione per un sopralluogo al futuro PS e per presentare i miglioramenti tecnologici dei vari reparti negli ultimi anni, tra cui l’acquisizione di ulteriori strumentazioni per innalzare la qualità dell’assistenza; hanno partecipato alla visita anche i sindaci del Distretto di Vignola.
Cantiere Pronto Soccorso
L’assessore regionale alla Sanità ha visitato l’area del cantiere per l’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vignola. L’intervento, dal valore di 1,5 milioni di euro, è entrato nella sua fase finale. Il progetto prevede la razionalizzazione degli spazi del PS e la riorganizzazione dei percorsi al fine di migliorare la qualità dell’assistenza, mediante la realizzazione di un ampliamento di circa 370 metri quadrati e la ristrutturazione di locali interni per un’area di 230 metri quadrati.
Nello specifico, risultano quasi completate le prime due fasi esecutive relative all’ampliamento dell’edificio ospedaliero, comprendenti i locali destinati alle nuove aree triage-attesa degli utenti e la sala radiologica per un totale di 210 metri quadrati di superficie, oltre alla realizzazione della rampa di accesso e della camera calda, le cui dimensioni di circa 160 metri quadrati garantiranno la gestione dei pazienti e l’esecuzione delle manovre dei mezzi di soccorso con maggior sicurezza rispetto alla precedente configurazione. Sono già in uso per l’attività di Pronto Soccorso i locali Emoteca e Depositi, oggetto della prima ristrutturazione interna prevista dal progetto, che ha interessato anche il corridoio di collegamento diretto fra camera calda e ambulatorio emergenze, che consentirà di ridurre i tempi di trattamento dei pazienti critici dall’ambulanza alla sala emergenza interna al Pronto Soccorso.
La ristrutturazione interna del PS proseguirà nell’attuale triage e sala di attesa, che saranno oggetto della terza ed ultima fase di lavori con la realizzazione dell’astanteria e di un’area destinata a infermieri e coordinatore per il monitoraggio dei pazienti in attesa. Quest’ultimo intervento sarà realizzato a seguito della prossima attivazione dei nuovi locali della camera calda e degli spazi d’attesa, compresa la Sala Diagnostica radiologica.
“È stato un grandissimo piacere potersi confrontare con l’assessore regionale alla Sanità e fargli incontrare i professionisti dell’Ospedale, che in questi due anni hanno lavorato con grande professionalità e dedizione, nonostante la complessità della situazione – dichiara Federica Casoni, Direttrice del Distretto Sanitario e Responsabile sanitaria dell’Ospedale –. È stata una mattinata carica di emozioni, che ha dato un grande valore all’impegno e al lavoro di tutti. Grazie all’assessore per l’opportunità di questo scambio di idee da parte di tutto l’Ospedale di Vignola. Un grazie ai sindaci del Distretto sempre presenti al nostro fianco. Rinnoviamo l’invito all’assessore per il taglio del nastro del nuovo Pronto Soccorso”.
“Mi unisco ai ringraziamenti – aggiunge Silvana Borsari, Direttrice Sanitaria dell’Azienda USL di Modena –, queste visite sono l’occasione non solo per osservare gli ambienti, le tecnologie, ma soprattutto per incontrare tutti i nostri professionisti cui va il merito di aver reso l’Ospedale di Vignola un nodo fondamentale della rete assistenziale modenese. Non si può smettere di ricordare l’impegno della sanità nell’emergenza Covid, ma voglio dire che ogni giorno i nostri operatori lavorano con la stessa dedizione e quindi rinnovo la stima e il ringraziamento a ciascuno di loro”.