Proseguono i lavori di restauro del bassorilievo monumentale in ceramica posto sulla facciata dell’istituto Corni, sul lato che si affaccia su viale Tassoni a Modena, iniziati lo scorso 2 maggio e che si concluderanno entro la fine del  mese.

Nella giornata di oggi, venerdì 13 maggio, i tecnici di Autobrennero, finanziatori del restauro, hanno effettuato un sopralluogo in cantire insieme ai tecnici della Provincia e alla dirigenza scolastica dell’istituto, complimentandosi per «l’ottimo lavoro che si sta realizzando e per la cura con cui si sta eseguendo il restauro».

L’intervento, realizzato dalla ditta l’Arca srl di Modena, consiste nel restauro delle tessere del mosaico e delle stuccature, oltre alla pulizia di tutte le superfici, per riportarlo alla sua condizione originale e per garantirne una maggiore durabilità nel tempo.

Il costo complessivo dei lavori è di 20 mila euro, messi a disposizione dalla società Autobrennero, nell’ambito dei contributi culturali in occasione delle celebrazioni dei 60 anni di attività.

Il bassorilievo, lungo 11 metri per quattro di altezza, è stato realizzato nel 1965 dallo scultore friulano Luciano Ceschia introducendo una nuova metodologia tecnica nella lavorazione della ceramica, grazie alla sperimentazione di smalti e terre con l’obiettivo di creare opere di grandi dimensioni, come il bassorilievo del Corni.