L’Università di Modena e Reggio Emilia, come responsabile scientifico del progetto “Football for a better chance”, finanziato dall’Unione Europea, sostenuto dalla UEFA Nations League e guidato dalla Federazione di Calcio Nazionale della Romania insieme alle federazioni calcistiche nazionali di Grecia, Irlanda, Lituania e Portogallo, parteciperà all’evento conclusivo del progetto che si terrà dal 16 al 19 giugno a Bucarest, in Romania.

Per l’occasione, nella sede della Federazione Nazionale di Calcio, si terrà la conferenza finale e un torneo (maschile e femminile) a cui parteciperanno giocatori/trici e allenatori/trici provenienti dai Paesi partner del progetto.

Il progetto si pone l’obiettivo di contrastare la marginalizzazione sociale ed economica dei/delle giovani appartenenti alle fasce più disagiate della popolazione, a rischio radicalizzazione, tramite la realizzazione di attività calcistico-psicologiche che promuovano l’educazione dei/delle giovani, limitando il rischio di condotte anti-sociali.

Il progetto, che si concluderà il 30 giugno prossimo, ha visto la realizzazione di attività in una cinquantina di squadre di calcio di quartieri problematici di città dei cinque Paesi coinvolti, ed è stato esteso anche a/alle giovani di strada e di orfanotrofi.

L’esito conclusivo sarà un corso formativo online, realizzato dal Centro interateneo Edunova, destinato principalmente ad educatori e allenatori.

“Questo progetto si inserisce nell’ambito di una collaborazione più ampia con la UEFA e con le federazioni di calcio sui temi della responsabilità sociale, con l’obiettivo che il calcio non svolga solo una funzione sportiva, ma sia vero strumento educativo indispensabile per raggiungere obiettivi sociali rilevanti, quali il contrasto del disagio giovanile e la prevenzione dei comportamenti radicalizzanti” – commenta il Prof. Loris Vezzali, coordinatore del progetto.