Il Comune di Cavriago ha deciso di agire per risparmiare energia e ridurre i costi di gestione alla luce della situazione mondiale causata dall’emergenza idrica e dalla guerra in Ucraina. Da questa settimana è in vigore l’ordinanza per la limitazione degli sprechi d’acqua e per la tutela delle risorse idropotabili.

Fino al 21 settembre 2022 è vietato su tutto il territorio di Cavriago prelevare dalla rete idrica acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8 alle 21.

I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
Sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana e l’approvvigionamento tramite pozzi salvo eventuale modifica stabilita con ordinanza del sindaco.
Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.
In caso di mancato rispetto delle disposizioni dell’ordinanza, la Polizia Municipale può applicare sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00.

Ma non finisce qui. Da questa settimana l’accensione dell’illuminazione stradale varierà assecondando gli orari di alba e tramonto, in modo da ridurre l’illuminazione senza disagio per i residenti. Verrà infatti anticipato di un’ora lo spegnimento, quando la luce dell’alba consentirà buona visibilità, e verrà posticipata l’accensione dei lampioni alla sera, cercando di sfruttare al meglio anche la luce del crepuscolo.

Nei parchi verrà ridotta l’illuminazione, accendendo un lampione ogni due. Verranno spente l’illuminazione del municipio vecchio, del monumento dedicato al Generale Reverberi, della Rotonda di San Remo e della fontana di piazza Zanti, che sarà anche svuotata.

Sarà ridotta anche l’irrigazione delle aree verdi con piante più mature, tenendo comunque controllato il benessere della vegetazione.

Sono spenti gli impianti di raffrescamento della sede municipale e ridotto sensibilmente il raffrescamento di Multiplo Centro Cultura con conseguente riorganizzazione degli orari di ricevimento del pubblico per consentire un utilizzo di questi spazi nelle ore più fresche del giorno.

“E’ una scelta necessaria” dichiara la Sindaca di Cavriago Francesca Bedogni “Ognuno deve fare la propria parte per rispetto dell’ambiente e dei conti pubblici. A tutti è richiesto un sacrificio, sia ai lavoratori sia a chi usufruisce dei servizi comunali, ma sono certa che questa sia la strada giusta. Abbiamo garantito la tutela dei più fragili, per questo gli impianti di raffrescamento della Casa Protetta non subiranno alcuna riduzione. Le nostre strade e le aree verdi rimarranno comunque illuminate per la sicurezza stradale e per consentire anche nelle ore notturne la frequentazione dei parchi pubblici. Da anni lavoriamo per l’efficientamento energetico e per diffondere una cultura di risparmio. Ringrazio fin da ora tutti coloro che a casa e negli spazi comuni collaboreranno nell’affrontare questa ennesima sfida che ci vedrà ancora una volta uniti. Auspichiamo che l’interlocuzione tra Anci e Governo porti al più presto a definire azioni di sostegno ai Comuni necessarie per continuare a garantire ai cittadini presenza e vicinanza attraverso i servizi pubblici.”