Sono stati aggiudicati nelle scorse settimane i lavori di manutenzione sulle strade della rete provinciale per un importo complessivo di 4 milioni e mezzo di euro, di cui due milioni saranno utilizzati sulle strade di montagna.

I primi interventi sono partiti oggi giovedì 30 giugno sulla strada provinciale 42 dell’Abetone e del Brennero (la ex statale 12, recentemente ceduta da Anas alla Provincia) nel territorio di Lama Mocogno, per poi spostarsi venerdì 1 luglio lungo la strada provinciale 35 nella zona di Fontanaluccia a Frassinoro.

Lunedì 4 luglio, invece, i lavori interesseranno al strada provinciale 324 nei comuni di Fanano e Sestola, per poi spostarsi lungo la strada provinciale 30, la strada provinciale 31 e la provinciale 4 fondovalle Panaro.

Durante le lavorazioni sarà istituito un senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile, regolato a vista da movieri.

Gli interventi prevedono il ripristino stradale, la sistemazione della segnaletica e la manutenzione delle banchine attraverso la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale nei tratti più degradati e saranno realizzati dalla ditta Crovetti Dante srl di Pievepelago e dal Frantoio Fondovalle srl di Montese, con i subappalti delle ditte Biolchini costruzioni, Cava Cinghi ed RR srl.

Oltre ai primi lavori già programmati, sono previsti interventi sulla sp28 di Palagano, sulla sp32 di Frassinoro, e la provinciale 38 di Civago, sulla sp486 di Montefiorino, sulla strada provinciale 19 di Castelvecchio, la sp20 di San Pellegrinetto, la  sp23 di Valle Rossenna e la 24 di Monchio.

Sono sulla sp16 di Castelnuovo e la sp569 di Vignola, sulla sp3 Giardini e sulle provinciali 25, 26 e 27 di Monteombraro, Samone e della Docciola, sulla strada provinciale 34 di Maserno, sulla sp22 di Sant’Antonio, sulla sp29 di Gaiato, sulla sp33 di Frassineti e sulla sp36 del Malandrone.

La Provincia, dallo scorso anno ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di Statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione che passa da 1.026 a 928 chilometri.