Yves Tumor (credit Paul Kooiker)

Quello di Yves Tumor è l’appuntamento più atteso di Arti Vive Festival. Sabato 9 luglio, alle 21, l’innovativo e imprevedibile artista afroamericano con una parabola esistenziale sospesa tra Stati Uniti ed Europa, calcherà il palco di piazza Lusvardi, dopo l’opening di Møaa, per uno dei concerti più importanti a livello internazionale. Al centro del live, i due ultimi lavori dell’artista: “Heaven to a tortured mind” e il successivo “The asymptotical world”, entrambi usciti per la prestigiosa casa discografica londinese Warp.

Nato a Miami e cresciuto in Tennessee, Sean Bowie si è messo in viaggio a vent’anni, stanco di un ambiente chiuso, omofobo e razzista. Dopo un’intensa esperienza californiana, si sposta verso l’Europa per introdurre lo pseudonimo di Yves Tumor durante il passaggio personale e culturale più importante del suo percorso artistico, quello che lo vede attivo tra Torino, Leipzig, Berlino e Los Angeles. Sono apolidi le scelte di vita di Bowie, lo è anche la sua musica, sempre sorprendente esperienza di ridefinizione identitaria. Tutta l’esperienza formativa di Sean Bowie, incluse le influenze southern, confluiscono in un provocatorio mix che lega la cultura R&B al noise più estremo. Indomabile esploratore musicale, instancabile propulsore di nuovi suoni ed estetiche, imprevedibile trasfiguratore di forme d’arte: nella musica di Yves Tumor si mescolano vibrazioni trance, echi del suono della Motown, una potente onda sensuale, sample di derivazione ambient e sperimentazione elettronica.

Il live si realizza in collaborazione con DNA Concerti. Ingresso: 18 euro.

La serata prevede anche i live di  Maseeni e MØAA prima dello show di Yves Tumor e Dumbo Gets Mad al Dopofestival. Il giovane Maseeni (piazza Sassi, ore 19.30) canta canzoni d’amore, unendo alla semplicità melodica e alle morbidezze dei testi tipiche del pop all’italiana la sinuosità del mondo psichedelico: il mix è qualcosa di cangiante e zuccherato, tra Hendrix e Rino Gaetano, tra i Cream e Franco Battiato. Originaria di Seattle, MØAA è autrice di melodie oscure e nostalgiche, dolci e strazianti. Il suo disco di debutto “Euphoric Recall” ha conquistato il pubblico di numerosi festival internazionali e nazionali, dal MIL di Lisbona al SXSW di Austin.

A mezzanotte all’Arci Dude spazio ai suoni fluidi e cangianti, danzerecci e ipnotici, dalla psichedelia al pop rétro dei Dumbo Gets Mad.

Il programma teatrale in piazzetta don Ugo Sitti prevede alle 20.15 il monologo gravido di trattenuto umorismo di Francesca Sarteanesi: “Sergio” (ingresso 5 euro). A seguire alle 21.30 “Nano Egidio”, un folle e divertente spettacolo con Marco Ceccotti, Simona Oppedisano, Francesco Picciotti, pupazzi, giocattoli e un nano da giardino. Ingresso gratuito.

Per le vie del centro il Soliera Street Food e l’Area Bimbi con laboratori a cura della Ludoteca Ludò. I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono disponibili in prevendita sui circuiti Vivaticket. Arti Vive Festival è organizzato dalla Fondazione Campori e dal Comune di Soliera con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Regione Emilia-Romagna.

Info e dettagli programma: www.artivivefestival.it