Il Comune di Carpi ha candidato al PNRR due progetti dal valore complessivo di 425mila euro per eliminare le barriere « fisiche, cognitive e sensoriali » nel Castello dei Ragazzi e nei Musei di Palazzo dei Pio.

In particolare il primo progetto, da 167.000€, prevede di sostituire nel “Castello dei Ragazzi” l’attuale montacarichi con un moderno ascensore dotato di dispositivi sonori e tattili, le pedane in legno dello spazio “Prime Letture” con un tappeto circondato da sedute morbide e arredi in materiale eco-sostenibile, e di creare un percorso ad hoc con attrezzature che migliorino l’accessibilità delle persone ipovedenti.

Questo progetto prevede inoltre di realizzare un sito Internet secondo le linee guida AgID per l’accesso di persone con disabilità cognitiva, la programmazione di laboratori e spettacoli per valorizzare i diversi linguaggi, e percorsi di formazione per il personale. Candidato al “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” nella cosiddetta “Missione 1” (“Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”), il progetto mira a riqualificare, integrare e potenziare spazi e servizi del “Castello dei Ragazzi”, in una logica di accessibilità integrata dei luoghi di cultura, socializzazione e turismo del Centro storico.

Ammonta invece a 258.000 euro l’analogo progetto candidato, riguardante i Musei, sempre per la rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali volta a riqualificarne spazi e servizi. Anche in questo caso l’obiettivo è ambizioso, in quanto si propongono interventi mirati non solo all’inclusione e alla fruizione di tutte le persone, ma la piena integrazione tra le stesse, con azioni che non siano destinate solo a situazioni specifiche, ma a tutti in modo che chiunque possa così arricchire la propria conoscenza attraverso una vera e propria fruizione integrata.

Due progetti, si legge nelle delibere, coerenti con la linea tenuta dal Comune di promuovere ogni azione e intervento finalizzati all’utilizzo delle risorse programmate del PNRR per migliorare il proprio patrimonio culturale e, in particolare, predisporre ogni azione utile al miglioramento della fruibilità e accessibilità degli istituti culturali cittadini.

Se i progetti saranno ammessi, gli interventi dovranno essere avviati entro il 30 giugno 2023 e conclusi entro il 30 giugno 2026.