Fermato in via Emilia Ospizio dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia mentre parlava sospettosamente con altro giovane, riuscito a dileguarsi, è stato sottoposto ad approfonditi accertamenti culminati con il rinvenimento nelle tasche dei pantaloni di due dosi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha portato i militari a rinvenire all’interno della cantina in suo uso altro involucro con circa 5 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, tutto sequestrato unitamente al cellulare e ad un centinaio di euro in contanti ritenuto provento della presunta illecita attività.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un diciannovenne disoccupato reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia . Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.

È accaduto questa notte, intorno all’una, quando un equipaggio della radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Emilia Ospizio notava due giovani confabulare di fianco del Mc Donald per poi spostarsi e appartarsi sospettosamente sotto il portico di un’attigua palazzina. Insospettiti, i carabinieri optavano per procedere al controllo e nell’avvicinarsi uno dei due giovani scappava riuscendo a dileguarsi, con gli operanti che fermavano l’altro ragazzo identificato nel diciannovenne reggiano. Quest’ultimo veniva trovato in possesso di due dosi di cocaina, del peso di mezzo grammo l’una, occultate all’interno della tasca dei pantaloni, di un cellulare e della somma di 100 euro. Successivamente al ritrovamento della cocaina, anche in considerazione che la stessa era suddivisa in dosi e della circostanza che il giovane disoccupato disponesse di 100 euro, gli operanti approfondivano i controlli culminati, grazie anche alle indicazioni del diretto interessato mostratosi collaborativo, con il rinvenimento nella cantina in suo uso di un involucro in cellophane, occultato all’interno di un panno di stoffa, contenente circa 5 grammi di cocaina, due bilancini di precisione con visibili residui di pregressa pesatura e ritagli di cellophane utilizzati per il confezionamento delle singole dosi.

Ricondotta la detenzione ai fini di spaccio il giovane veniva condotto in caserma dove veniva tratto in arresto.