Abbiamo dovuto attendere 93’ e mezzo prima di liberare l’urlo liberatorio per un gol che vale non solo tre punti ma anche lo sciogliersi delle tensioni in casa neroverde.

Una partita difficile alla vigilia che pur vedendo i neroverdi sempre in partita e un Toro che i ritmi non è riuscito ad alzarli mai è finita nel modo in cui proprio non ci si  aspettava più.

Alaverez entrato al posto di Pinamonti, mette un sigillo storico al Comunale di Torino che premia anche la scelta di mister Dionisi di mandarlo in campo, per lui il primo in serie A.

Sulle qualità di Agustin Alvarez non avevamo molti dubbi essendo quello del Sassuolo un mercato sempre molto attento in ingresso.

La sua prestazione limitata ma fondamentale nella serata Piemontese, arriva dopo una considerevole partita giocata da uno dei nuovi arrivi Sassolesi, Laurietè (protagonista assoluto).

L’Uruguaiano classe 2001 che si ispira a Suarez ha dichiarato ai microfoni a partita finita ha dichiarato di trovarsi molto bene a Sassuolo e di avere voglia di lavorare per crescere ulteriormente.

Essendo divenuto da poco papà Augustin ha voluto dedicare la rete e la vittoria a sua  moglie che lo segue da casa.

Nonostante gli uomini contati per i tanti (troppi) infortuni per Dionisi, serata perfetta per la tenuta del campo e ovviamente il bottino pieno.

Unica considerazione (permettetemelo), mi piacerebbe sapere cosa passa nella mente da Pinamonti, l’investimento economico più importante per il Sassuolo, chiamato a sostituire Scamacca che viene sostituito da questo 2001 venuto da lontano che segna il gol della vittoria.

Sassuolo a nove punti dunque e giusto il tempo per godersi la serata perché da domani si comincia già a pensare alla sfida di domenica 2 Ottobre alle 15 al Mapei Stadium contro la Salernitana.

Claudio Corrado