La quinta edizione di SCIE Festival si svolgerà a Bologna dal 26 settembre al 2 ottobre: una ricca programmazione di sette giorni con momenti di ricerca e formazione tra pratica e teoria, scienze e arti, a Bologna presso AtelierSi, il 26, 27 e 28 Settembre, e in Appennino presso il Teatro delle Ariette dal 29 Settembre al 2 Ottobre.
Il concetto veicolato dal titolo Stato di Emergenza [Munus] è il passaggio di materia, la trasformazione che essa subisce costantemente per restare parte del tutto. Un desiderio di attenzione verso ciò che resta, perché sempre resta qualcosa. Riconoscendo la danza quale strumento di indagine sul corpo e il suo paesaggio, SCIE facilita uno spazio d’incontro tra arti, scienze e tradizioni. Auspicando l’integrazione tra ricerca teoretica e pratica, la condivisione di saperi senza vincoli di forma e genere, SCIE tesse all’interno della sua programmazione eventi di formazione sulla danza, spettacoli, incontri e tavole rotonde.
Confermate le collaborazioni artistiche decennali con Frey Faust, Francesca Pedullà, ma anche quelle di più recenti con i Michael Douglas Kollektive dalla Germania, ed Eric Acakpo dal Benin.
Il Festival, a cura di Architetture di Corpi Aps in collaborazione con il Teatro delle Ariette e Zed Festival, è realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna; e fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.