MILANO (ITALPRESS) – Non una gara da ricordare per il Monza e il duo Berlusconi-Galliani, tornati a San Siro da avversari del Milan dopo oltre 30 anni alla guida del club rossonero. L’ad biancorosso ha salutato calorosamente Paolo Maldini e Ariedo Braida, presenti in tribuna. La speranza di non incassare un punteggio simile all’annata 82′-83′ – anno in cui le due compagini si sfidarono in Serie B – si è dissolta per via di una squadra nettamente superiore, in grado di chiudere la pratica già nella prima frazione con la doppietta di Brahim Diaz. Vince il Milan, 4-1 il risultato finale con le due reti messe a segno dallo spagnolo e i gol di Origi (la prima con la maglia rossonera) e di Rafael Leao, subentrato nella ripresa. La sfida è stata indirizzata sui binari giusti dai padroni di casa già al 16′, con Brahim Diaz da applausi la prima rete, con l’accelerazione da centrocampo dello spagnolo e la conclusione in scivolata a due passi da Di Gregorio, incolpevole dopo l’errore di posizione da parte di Antov. Sul secondo gol il numero 10 rossonero è stato in grado di girarsi in area di rigore evitando la marcatura di Caldirola e battendo sul palo opposto il portiere monzese. Nella ripresa i due allenatori hanno effettuato diversi cambi, all’8′ Stefano Pioli è stato costretto a sostituire Diaz a causa di un problema muscolare col belga De Ketelaere. La reazione dei brianzoli è arrivata soltanto dopo la terza rete – una conclusione violenta da fermo di Origi – con un calcio di punizione da oltre 25 metri di Filippo Ranocchia, con la complicità di Tatarusanu. La squadra di Palladino ha provato a premere sull’acceleratore per sfruttare il momento decisivo, ma l’accelerazione sulla corsia sinistra di Theo Hernandez ha permesso a Rafael Leao di concludere a rete da posizione ottimale.
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