Nel tardo pomeriggio del 4 novembre scorso, a Formigine, i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato due uomini, un 36enne e un 22enne, con l’accusa di concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il contestuale sequestro di un ingente quantitativo di hashish, due autovetture ed un tesoretto in contanti di quasi 22mila euro.

È iniziato tutto da un controllo d’iniziativa operato su due persone che parlavano tra loro a bordo di due diverse auto in sosta, a margine di una via piuttosto trafficata del centro formiginese, circostanza parsa subito strana agli occhi dei Carabinieri che avevano intuito una situazione anomala.

Non appena si sono avvicinati ai veicoli, i militari hanno percepito l’odore tipico dei cannabinoidi. È scattata così l’immediata perquisizione dell’uomo e del veicolo, all’interno del quale è stato rinvenuto un ingente quantitativo di hashish suddiviso in diverse centinaia di panetti. I due sono stati tratti in arresto e sono state immediatamente effettuate perquisizioni domiciliari, che hanno permesso di recuperare e sequestrare 22mila euro, suddivisi in banconote anche di piccolo taglio.

Gli arresti sono stati convalidati dal GIP del Tribunale di Modena, con applicazione della custodia cautelare in carcere per una delle persone colte nella flagranza del reato, mentre la seconda è stata rimessa in libertà.

Gli oltre 60 chili di hashish sequestrati avrebbero consentito la produzione di almeno 30mila dosi, che sarebbero state immesse sul mercato.