Nell’area verde tra via Noce e via Angelelli oltre 350 bambine e bambini delle scuole primarie Levi e Bertolini di Castel Maggiore hanno messo a dimora alcune decine di piante autoctone come carpini, aceri campestri, tigli e frassini.

La Festa dell’Albero è la campagna, giunta alla sua ventisettesima edizione, che Legambiente organizza in tutta Italia a Novembre: gli alberi aiutano a mitigare la crisi climatica, compensando la CO2, fungono da filtri biologici per gli inquinanti atmosferici, rappresentano uno scrigno di biodiversità. Non solo, gli alberi e il verde possono svolgere un ruolo sempre più importante nella rigenerazione delle nostre città e nel limitare gli effetti delle ondate di calore.

All’iniziativa, promossa da Legambiente Pianura Nord (rappresentata da Luca Girotti) in collaborazione con la Città di Castel Maggiore, erano presenti il Vicesindaco Luca De Paoli, l’assessore all’istruzione Paolo Gurgone, la dirigente dell’IC Antonietta Esposito e Raffaella Casagrande in rappresentanza della Direzione Didattica, insieme ad alcune centinaia di bambine e bambini delle scuole primarie.

Luca Girotti spiega che “l’evento consente alla nostra Città ed alle scuole di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di piantare 9 milioni di alberi in Italia entro il 2025 previsto dal progetto europeo Life Terra. Le classi aderenti adotteranno le piantine, ciascuna delle quali sarà georeferenziata e visibile sul portale europeo, e potrà seguirne la vita appoggiandosi al “Diario dell’Albero” fornito da Legambiente. Le scuole potranno accedere all’educational kit Terra Mission, realizzato nell’ambito di Life Terra, un prezioso supporto con interessanti contenuti didattici online e interattivi per bambini e ragazzi che tratta temi ambientali cruciali: cambiamento climatico, energia, rifiuti, economia circolare, acqua, agricoltura, aria e alberi”.

Paolo Gurgone sottolinea “l’impegno ambientale del mondo scolastico, che ha risposto con entusiasmo a questo invito ed è protagonista di tante altre iniziative, a partire dal Piedibus, tornato quest’anno a pieno regime dopo i tempi della pandemia, compresa la recentissima linea di Trebbo di Reno”.

Luca De Paoli ricorda che “la piantumazione degli alberi si colloca in una linea di realizzazione di aree alberate fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Castel Maggiore, ultima in ordine di tempo l’intervento di rimboschimento a Trebbo di Reno, dove nel 2020-2021 sono stati messi a dimora 800 tra alberi e cespugli, che si aggiunge al già importante patrimonio di Castel Maggiore – a questo proposito si può consultare il bilancio arboreo del comune di Castel Maggiore”.