Al via a Bologna una indagine conoscitiva, promossa da Cittadinanzattiva Emilia Romagna – Coordinamento regionale delle Associazioni dei Malati Cronici e Rari (CrAMCR) in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna, sui servizi offerti ai bolognesi colpiti da malattie croniche e alle famiglie che li assistono. Un monitoraggio dal punto di vista organizzativo e gestionale, con particolare attenzione alle Case della Comunità e Case della Salute presenti nel territorio metropolitano bolognese.

Due gli strumenti che verranno utilizzati nel corso della rilevazione. Un primo questionario, rivolto alle Direzioni, di servizio o dipartimentali, ed un secondo che sarà sottoposto, invece, ad operatori delle Case della Salute, in particolare degli Ambulatori Infermieristici.

Le malattie croniche rappresentano la principale causa di morte in quasi tutto il mondo: 38 milioni di decessi (nei prossimi dieci anni si prevede che aumenteranno del 17%). Soltanto nel vecchio continente si stima siano responsabili di una spesa sanitaria valutabile intorno ai 700 miliardi di euro per anno e la causa di circa l’86% dei decessi.

L’indagine prevede la somministrazione dei due questionari ai riferenti aziendali individuati a livello di Direzione e di Case della Comunità e Case della Salute, l’elaborazione degli esiti e l’individuazione delle priorità, condivise con tutti gli attori coinvolti nell’indagine. Il report finale, con analisi e proposte, verrà quindi presentato pubblicamente.

Le finalità dell’indagine conoscitiva sono orientate a produrre e condividere dati e informazioni sulle politiche di salute per la cronicità, per migliorare la qualità dei servizi e la vita delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie.