Garantire l’assistenza domiciliare di anziani e disabili e dare ai loro caregiver quella che viene chiamata “pausa di sollievo”. Stiamo parlando del SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare), servizio accreditato garantito attraverso operatori OSS della Cooperativa sociale “Domus Assistenza” rivolto alle persone non autosufficienti e finanziato in parte da fondi specifici, come ad esempio il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza o in Fondi Caregiver, e in parte dall’Unione dei Comuni Distretto Ceramico.

A Formigine gli utenti complessivamente in carico sono circa 93, di cui 69 anziani e 24 disabili. L’obiettivo principale del servizio è quello di operare all’interno dell’ambiente di vita della persona, integrando le attività dei suoi caregiver senza sostituirsi ad essi e favorendo l’autonomia e il benessere dell’assistito, oltre alla sua permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale.

Il SAD dell’Unione dei Comuni Distretto Ceramico garantisce, oltre alle tradizionali prestazioni di natura assistenziale (alzate e messe a letto, igiene personale, consegna pasti, ecc.), un intervento molto specifico, denominato “pausa di sollievo”, finalizzato principalmente a “sollevare” il caregiver dalla fatica della cura. Infatti, mentre la persona non autosufficiente è affidata ad un operatore qualificato che, al domicilio, realizza attività occupazionali e di stimolazione cognitiva, oltre ad interventi con natura e finalità prevalentemente “socializzanti”, il caregiver ha a disposizione tempo per sé. La “pausa di sollievo” (distinta dal ricovero di sollievo, che prevede invece un ricovero di natura assistenziale temporanea presso una Casa Residenza Anziani – CRA) nacque come intervento sperimentale rivolto a caregiver particolarmente affaticati dai compiti della cura verso persone con demenza ed è stato successivamente ampliato ed esteso anche ad anziani non autosufficienti e a persone disabili. La pausa di sollievo garantisce, ad un prezzo forfettario posto in carico al beneficiario, un “pacchetto” di mezza giornata (4 ore) alla settimana.

Inoltre, il SAD presente sul nostro territorio, è attivabile anche in forma “di emergenza”, grazie alla tipologia definita “pronto intervento”, ovvero l’attivazione del servizio in tempi brevi (di norma entro 48 ore) utile, in particolare, nei casi di dimissioni protette dai presidi ospedalieri, oltre che nei casi in cui la persona non autosufficiente, pur permanendo al proprio domicilio, versa in impreviste condizioni di urgenza assistenziale. Nel corso del 2022 sono stati 40 i cittadini formiginesi che hanno usufruito di questa tipologia di intervento.

L’attivazione del SAD, che può essere richiesta dalle persone non autosufficienti e/o dai loro caregiver, avviene a seguito di una valutazione professionale effettuata dai servizi sociali e socio sanitari in modo integrato, nel rispetto del Regolamento specifico, e attraverso il confronto con il soggetto gestore cui è affidata l’erogazione materiale del servizio per la definizione della tipologia delle prestazioni, la quantità e la frequenza delle stesse.

“Il SAD – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali e Familiari Roberta Zanni – è un servizio molto apprezzato sia dagli utenti che ne usufruiscono direttamente sia dai loro caregiver. Garantire alle persone non autosufficienti la possibilità di essere assistite direttamente da casa rappresenta un’opportunità preziosa che tutela la loro dignità e le loro relazioni sociali e familiari e per questo ringrazio tutti coloro che, con diversi ruoli e professionalità, lavorano quotidianamente per renderlo possibile”.

Per maggiori informazioni contattare lo Sportello sociale, Via Unità d’Italia n. 26 al numero 059 416293 o all’indirizzo e-mail sociali@comune.formigine.mo.it.