Si è appena concluso un anno decisamente impegnativo anche sul fronte della sicurezza, in cui il sistema sicurezza provinciale ha operato in piena sinergia, coordinato dal Prefetto, nella totale condivisione delle priorità e sviluppando al massimo le proprie capacità di ascolto del territorio e di servizio.

Il 2022 ha visto la Questura della Provincia di Modena contestualmente concentrata sulle proprie mission istituzionali: il Controllo del Territorio, la Polizia Giudiziaria, la Polizia di Prevenzione, l’Ordine e Sicurezza Pubblica, la Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione.

La rinnovata strategia dei servizi che ha puntato su attività a proiezione esterna, potenziando al massimo il controllo e presidio del territorio, ha elevato gli standard di sicurezza, come è emerso dal confronto dei risultati operativi raggiunti nel 2022 rispetto al 2021. Migliorati molti indicatori anche rispetto al 2019, utile parametro precovid di riferimento.

La sintesi delle attività di prevenzione e repressione svolte nell’anno da tutte le articolazioni della Questura compresi i Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola ha consentito di procedere all’identificazione di 65153 persone, alla denuncia in stato di libertà di 1631 persone,  di cui 683 stranieri e 256 minori ed alla denuncia in stato di arresto o fermo di 295 persone, di cui 189 stranieri e 5 minori, nonché di controllare 24543  veicoli su strada e sequestrare 376,899 kg di sostanze stupefacenti.

A fronte di una delittuosità in linea con l’andamento nazionale divulgato nei giorni scorsi, comunque ampiamente al di sotto dei dati pre pandemici del 2019, l’attività operativa nel decorso anno ha fatto registrare un aumento significativo di numerosi parametri: + 20% di persone sottoposte a controllo a livello provinciale (passate da 54416 a 65153) e segnatamente + 40% nel solo capoluogo (passate da 24166 a 34963), + 32% di persone arrestate (passate da 223 a 295), + 203,8% di stranieri espulsi (passati da 105 a 319), + 190,21% di stupefacente sequestrato, oltre che + 100% di ammonimenti emessi per violenza di genere (passati da 39 a 78).

 

Riepilogo dei dati più significativi relativi alle principali macroaree di attività di polizia:

 

Attività di prevenzione, controllo del territorio e soccorso pubblico

Sono pervenute 102980 chiamate alla Sala Operativa della Questura di Modena, mentre i conseguenti interventi effettuati sul territorio sono stati 6419.

Complessivamente sono state 38148 le chiamate alle Sale Operative dei Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola.

Il Questore Burdese ha impresso il massimo impulso al controllo del territorio, con servizi ordinari assicurati nelle 24 ore dalle Volanti, appositamente incrementate nelle unità operative, e dal Posto Polizia Centro e servizi straordinari assicurati con rinforzi e specialisti appositamente richiesti al Ministero, tratti dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia o appositamente aggregati da altre regioni, impiegati nei quadranti orari e nelle aree gravate da particolari dinamiche criminose o di devianza. La strategia delle attività operative è stata elaborata in ragione delle risultanze d’ufficio, in primis denunce, esposti, telefonate al 113, segnalazioni Youpol, dei contributi degli uffici investigativi e di analisi, ma anche delle segnalazioni di cittadini e referenti dei Gruppi di controllo di vicinato, comitati spontanei ed Associazioni di categoria con cui si è cercato di mantenere un dialogo costante e costruttivo.

Importante l’attività di prevenzione svolta per aggredire le sacche di degrado urbano costituite da stabili abbandonati e/o abusivamente occupati, per cui d’intesa con i Comuni si è operato per il controllo, la bonifica e messa in sicurezza degli spazi, incidendo sulla responsabilità dei proprietari.

La sinergia con le Specialità della Polizia di Stato ha poi consentito di estendere i servizi dinamici di presidio del territorio provinciale, migliorando i tempi di intervento e i risultati operativi. Importante la collaborazione della Polizia stradale anche nei servizi di prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera” e della Polizia ferroviaria anche negli scali minori per infrenare il fenomeno delle aggregazioni giovanili moleste e violente, con il concorso della Polizia Postale per il monitoraggio mirato del web.

 

Ordine e Sicurezza Pubblica

Nel 2022 sono state predisposte 2672 ordinanze di servizio, di cui 334 per servizi di Ordine Pubblico. Per la gestione delle manifestazioni più complesse sono stati convocati 65 tavoli tecnici in Questura. Tra i dispositivi più articolati, vi sono stati quelli per la visita del Presidente della Repubblica del 20 maggio nella Bassa modenese in occasione del decennale del sisma, per le visite di Diplomatici e delegazioni straniere, per i concerti estivi allo stadio e in piazza Roma, per gli eventi di maggior richiamo culturale quali il Motor valley Fest, il Festival della filosofia e le feste patronali, oltre che per gli incontri di calcio a rischio del Campionato di serie B del Modena e Campionato di serie D del Carpi. Delicati e improntati al massimo equilibrio e costante dialogo i servizi in occasione di manifestazioni di protesta in città e presso i poli aziendali, in particolare quelli della logistica e dell’agroalimentare. Di grande impegno la predisposizione dei servizi per il rave del 6 febbraio di Campogalliano ed il noto rave di Halloween “Witchteck 2022” di Modena Nord, entrambi risolti con lo sgombero delle aree.

In ambito provinciale sono stati effettuati 202 servizi straordinari di controllo del territorio, con l’impiego complessivo di 583 pattuglie delle quali 142 con personale della Questura e 441 con personale del Reparto Prevenzione Crimine.

I servizi di prevenzione e vigilanza hanno riguardato il controllo della “movida” a Modena e Carpi, i luoghi di ritrovo delle aggregazioni giovanili moleste e violente, le aree a rischio degrado, il contrasto allo spaccio di stupefacenti e all’immigrazione clandestina.

Numerosi i servizi congiunti e interforze organizzati per il controllo di pubblici esercizi, con il concorso della Squadra Amministrativa della Questura e della Polizia locale, con la Guardia di finanza, il Servizio di igiene pubblica e l’Ispettorato del lavoro, oltre ai servizi antidroga e pattuglioni.

 

Misure di prevenzione – Divisione Polizia Anticrimine

La Divisione Anticrimine ha svolto attività di studio, monitoraggio ed analisi delle varie fattispecie delittuose registrate in provincia, quali il contrasto della diffusione degli stupefacenti, la tutela delle fasce deboli e la prevenzione dei reati predatori, al fine di meglio indirizzare l’attività investigativa degli Uffici della Questura. Nel corso dell’anno, incrementando l’attività svolta nel 2021,  ha predisposto le seguenti misure di prevenzione:

  • Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose:  nr. 112 (il dato è quasi triplicato rispetto al 2021)Avvisi orali del Questore nei confronti di persone già dedite ad attività criminose:  nr. 81
  • Sorveglianze speciali della P. S.:  nr. 2
  • DASPO  Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive: nr. 3
  • DASPO “URBANI” ai sensi della normativa contro il degrado urbano: nr. 7
  • Divieto accesso esercizi pubblici: nr. 6
  • Ammonimenti del Questore: nr. 78, di cui nr. 31 ex art. 8 L 23 aprile 2009 n. 38 per atti persecutori ad istanza e nr. 47 ex art. 3 legge 15 ottobre 2013, n. 119, c.d. decreto sul femminicidio, per violenza domestica, indirizzando le vittime alla Rete Antiviolenza per i profili di competenza (il dato è quasi triplicato rispetto al 2021)
  • Sottoposizione alla libertà controllata di nr. 14 persone
  • Sottoposizione alla detenzione e arresti domiciliari effettuati anche con braccialetti elettronici di nr: 70 persone
  • Eseguito nr. 225 misure cautelari e alternative alla detenzione delegate dall’A.G.
  • Effettuati nr. 1099 controlli al domicilio alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione in carcere e alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Raddoppiata l’attività svolta in favore dei minori stranieri non accompagnati, rintracciati o presentatisi in Questura,  246 nel corso dell’intero 2022, operando in sinergia con il PRIS del Comune di Modena, che ne ha curato la pronta accoglienza e presa in carico.

Nell’ambito della Campagna permanente della Polizia di Stato di informazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere denominata “Questo non è amore”, la Questura ha realizzato  nel mese di febbraio, marzo e novembre presidi informativi in piazze  del Centro storico di Modena e in ultimo davanti alla stazione ferroviaria, cui hanno partecipato Funzionari, Agenti e medico della Polizia di Stato, nonché componenti della Rete Antiviolenza. Diverse le conferenze tenute contestualmente dal Dirigente della Divisione Anticrimine e dal Dirigente della Squadra Mobile e dei Commissariati, anche presso Licei ed Istituti tecnici.

Si avverte la particolare urgenza sul tema, visto l’elevato contributo assicurato quotidianamente in termini di prevenzione e repressione dalle varie articolazioni della Questura. Nel 2022 sono stati attivati 221 casi di Codice rosso, con immediato riferimento all’AG, in linea con il 2021, mentre numerose sono state le indagini avviate dalla Squadra Mobile e continui gli interventi per liti in famiglia, tra conoscenti, tra condomini che hanno visto impegnate le volanti in ogni turno di servizio. Tali interventi hanno generato 473 inserimenti nell’applicativo interforze SCUDO, 44,20% in più rispetto al 2021, volti al tracciamento a fini preventivi di tali fenomenologie.

 

Attività di Polizia Amministrative e Sociale

Nel corso dell’anno è stata potenziata al massimo l’attività mirata al controllo degli esercizi pubblici, che ha consentito alla Squadra Amministrativa di controllare 83 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti, circoli privati, grande e media distribuzione, sale giochi, compro oro, money transfert e internet point e di operare oltre alle sanzioni di routine:

Chiusura fino a 15 giorni con provvedimento del Questore ex art. 100 TULPS di 7 bar per ritrovo pregiudicati: 5 nel Comune di Modena, 1 nel Comune di Finale Emilia e 1 nel Comune di Castelfranco Emilia. Il dato è raddoppiato rispetto all’anno precedente
Contestare 8 sanzioni amministrative per l’utilizzo di Slot Machine oltre il termine consentito.
La Divisione Polizia Amministrativa e sociale ed i Commissariati hanno altresì rilasciato i seguenti titoli:

Ufficio Armi

  • Licenza Porti d’arma Tiro a Volo :    1504
  • Licenza Porto d’arma uso Caccia :    714
  • Denunce per detenzione armi :        3064
  • Armi ritirate:                                   384

 

Ufficio Passaporti
Passaporti Biometrici: 27.690

Gli Uffici Passaporti hanno affrontato un carico di lavoro eccezionale dovuto alla ripresa dei viaggi post pandemia, ricevendo l’utenza in giornate di apertura straordinaria e cercando di venire incontro a tutte le esigenze rappresentate di volta in volta dai richiedenti. Nel complesso sono stati rilasciati il 120% di passaporti in più rispetto al 2021. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l’utenza.

 

Ufficio Licenze
Sono state esaminate al fine dell’istruttoria pratiche di licenze di competenza, complessivamente 277 posizioni. Rilasciate 79 licenze per Sale giochi VLT, sale scommesse e 170 circa per alloggiati Web, noleggio auto, licenze per oggetti preziosi, armerie, agenzie di intermediazione.

 

Attività dell’Ufficio Immigrazione

L’Ufficio ha curato la puntuale istruttoria delle sottoindicate posizioni soggettive, profondendo il massimo sforzo per ridurre i tempi di consegna dei titoli di soggiorno, ma anche per rivedere le posizioni relative a stranieri dediti ad attività criminosa, avviando le conseguenti procedure di revoca o rifiuto del permesso di soggiorno, agendo in tempo reale anche sugli stranieri scarcerati  irregolari e sui fermati accompagnati in ufficio da tutti gli uffici e Comandi delle forze dell’ordine.

  • Permessi di soggiorno rilasciati 35688
  • Permessi di soggiorno rifiutati o revocati 637
  • Pareri resi per le istanze di cittadinanza a Prefettura e Comuni 1181
  • Ordini del Questore a seguito di espulsione dal TN 221
  • Trattenimenti del Questore presso Centri per il rimpatrio 78
  • Accompagnamenti coattivi immediati in frontiera o al paese di origine e allontanamenti di comunitari 5

Importante l’attività svolta a partire da fine febbraio scorso per l’accoglienza e la presa in carico delle posizioni di soggiorno dei profughi ucraini, presso la Questura ed i Commissariati, oltre 3054, per lo più nuclei familiari e fragili. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l’utenza.

Va infine sottolineato lo sforzo operato nel dare esecuzione ai provvedimenti di espulsione, con particolare riguardo ai destinatari autori di reati o già qualificati pericolosi perché destinatari di misure di prevenzione. Gli stranieri espulsi destinatari di trattenimento al Centro per il rimpatrio adottato dal Questore sono stati: 78, il 387,5 % in più rispetto al 2021 quando furono 16 e 239,1 % in più al 2019 quando furono 23.

 

Attività di prossimità

Nel corso dell’anno funzionari e agenti della Questura in piena collaborazione con le Specialità hanno incontrato n. 244 classi, dalle elementari alle superiori, ubicate su tutta la provincia modenese per un totale di n. 6100 studenti, confrontandosi su temi di legalità, dalla sicurezza stradale, ferroviaria, al contrasto al bullismo e cyberbullismo, alla prevenzione per l’abuso di alcool e stupefacenti.

Intensa la celebrazione del Patrono della Polizia di Stato organizzata presso la parrocchia di San Giovanni al Parco XXII Aprile, segno di vicinanza e di dialogo con una comunità e un quartiere ove si la Polizia di Stato è presente con servizi quotidiani.

In ultimo, entusiasta la partecipazione degli agenti alla Festa di fine anno con oltre cinquanta tra bambini e ragazzi all’Officina del Windsor park.

Principali attività e operazioni di polizia giudiziaria

Gennaio – Gli Agenti della Squadra Volante, a seguito di un lungo inseguimento con speronamento della Volante, hanno proceduto all’arresto di un 35enne italiano alla guida del suo veicolo, che percorreva la tangenziale contromano, al buio, per più chilometri.

Febbraio – La Squadra Mobile ha concluso l’operazione antidroga “Attachment 2021”, indagine avviata nel 2015 e svolta congiuntamente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Modena, dando esecuzione a 19 provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dalla Procura nei confronti di cittadini di diverse nazionalità per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine complessivamente sono stati sequestrati 400 chilogrammi di sostanza stupefacente.

Marzo – La Squadra Mobile e la Squadra Volante hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un giovane e arrestato il suo complice entrambi stranieri, resisi responsabili di numerose rapine pluriaggravate e lesioni all’interno del locale “Nottetempio” di Modena con l’utilizzo di bombolette spray anti-aggressione, circostanza che determinava l’evacuazione dello stesso ed il ricorso a cure mediche di numerosi giovani.

Aprile – La Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato, tre cittadini stranieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del parco XXII Aprile, con ingente sequestro di cocaina e marjuana.

Maggio – La Squadra Mobile di Modena in collaborazione con quella di Verona, all’esito di indagini avviate in altre regioni, ha tratto in arresto in flagranza di reato quattro cittadini stranieri per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con sequestro di sostanza stupefacente del tipo Marijuana per oltre 170 chilogrammi.

La Squadra Mobile, all’esito di indagini estese a diverse regioni, ha concluso la seconda tranche dell’indagine per l’assalto al furgone portavalori avvenuto in autostrada A1 la sera del 14.6.2021, dando esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere per tentata rapina e detenzione e porto illegale di armi da guerra e armi comuni da sparo e relativo munizionamento. L’indagine aveva già portato all’emissione di altre 4 ordinanze di custodia eseguite nel dicembre 2021 e alla denuncia di ulteriori 16 correi.

Agosto – La Squadra Mobile all’esito di un’indagine avviata a fine 2021 su più episodi verificatisi a Modena, ha deferito alla Procura dei Minori di Bologna 21 ragazzi italiani e stranieri, tutti minorenni appartenenti al gruppo denominato “Daisan 216”, per vari reati in quanto avvalendosi della forza intimidatrice di appartenenza al suddetto gruppo aggredivano e derubavano altri minori.

Settembre – La Squadra Mobile ha tratto in arresto per rapina, violenza sessuale e lesioni aggravate in concorso, due giovani che si erano introdotti all’interno dell’abitazione di due loro connazionali e sotto la minaccia di un coltello li costringevano a consegnare del denaro e commettevano violenza sessuale nei loro confronti.

La Squadra Mobile a conclusione di una complessa attività investigativa avviata nel marzo 2021, ha dato esecuzione a 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura di Modena in collaborazione con la Procura dei Minori di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il gruppo composto anche da minori stranieri non accompagnati, esercitava l’attività di spaccio all’interno del Parco Novisad e Parco Ferrari. Alcuni avevano base logistica alle Costellazioni.

Ottobre – La Squadra Mobile unitamente al Commissariato di Carpi ha tratto in arresto, un cittadino italiano di 48 anni, autore della rapina con assalto e sparatoria, perpetrata in data 6 dicembre 2021 presso il Centro Commerciale “Borgo Gioioso”, nei confronti di una guardia giurata.

In relazione al noto rave party “Witchteck 2022” di Modena nord, la Questura ha predisposto e diretto articolati servizi di ordine e sicurezza pubblica avviati la sera del 29 ottobre e proseguiti senza soluzione di continuità sino al primo novembre. La mattina del 31, come deliberato in sede di CPOSP, ha dato avvio all’operazione di evacuazione controllata dell’area abusivamente occupata da circa 3000 persone provenienti da varie regioni e dall’estero, che ha consentito nel primo pomeriggio lo sgombero del capannone. La Digos ha proceduto al sequestro del padiglione per la messa in sicurezza, alla denuncia di 14 organizzatori del rave ed al sequestro penale del sound system per un valore di almeno 150.000,00 euro,  caricato a bordo di 14 furgoni e camion accompagnati in Questura in serata.
Complessivamente sono state identificate dalle pattuglie interforze sul posto oltre 2400 persone, emessi 16 fogli di via obbligatori, altri sono in corso di istruttoria. I servizi sono stati condotti con il concorso di tutte le forze di polizia ed enti di soccorso sanitario e tecnico.

Novembre – La Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato, in diversi contesti, sei cittadini stranieri per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e proceduto al sequestro di oltre 500 grammi di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e crack nella zona di Parco XXII Aprile e viale Gramsci.

Dicembre –  La Squadra Mobile ha dato esecuzione a tre provvedimenti di fermo di indiziato di delitto per il reato di furto in abitazione nei confronti di tre cittadini stranieri ritenuti responsabili di 17 furti in abitazione commessi nelle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, negli scorsi mesi. La complessa attività investigativa ha riguardato anche le province limitrofe con appostamenti e pedinamenti serali e notturni protratti per settimane dagli agenti modenesi.

I risultati del bilancio operativo tracciato vanno ascritti all’impegno e lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno, alla sinergia in essere con l’intero sistema sicurezza del territorio ed all’elevato e prezioso livello di collaborazione e di istanze di legalità espressi dalla cittadinanza.

Sulla base dell’analisi dei dati raccolti, è già stato avviato l’aggiornamento delle strategie che guideranno l’azione di polizia nel nuovo anno, imperniate su temi assolutamente centrali quali: la violenza di genere, i reati predatori – furti in abitazione ed in esercizi commerciali -, la devianza giovanile.

Prioritaria l’attenzione ad alcuni quartieri cittadini, per i quali sono già stati  pianificati specifici servizi di controllo straordinario del territorio, unitamente ad attività di contrasto e contromisure mirate.