Oggi presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale, Generale di Brigata Fabrizio Mari, ha presentato i risultati relativi alle attività che i Carabinieri Forestali hanno svolto sul territorio regionale nell’anno 2022 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio agroforestale.

Ben 49.155 controlli svolti in tutta la Regione Emilia Romagna dalle 78 Stazioni Carabinieri Forestale e Parco dislocate sul territorio, nonché dai Nuclei Carabinieri CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena che operano sia sul territorio regionale che presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna con il Distaccamento CITES.

Nell’anno 2022, su tutto il territorio regionale, le unità Carabinieri Forestale hanno accertato 813 illeciti penali, denunciando 671 persone all’A.G., contestato 2.887 illeciti amministrativi per un valore di 2.737.636,05 euro.

Le maggiori criticità riscontrate hanno riguardato essenzialmente il settore della tutela del territorio, della fauna e del benessere animale, il settore dei rifiuti e quello degli incendi boschivi.

Nel settore della tutela del territorio sono stati svolti 24.941 controlli, i quali hanno anche riguardato la protezione delle bellezze naturali, l’attività urbanistico-edilizia, le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di particolare interesse ambientale nonché le aree soggette ad utilizzazioni boschive. Sono stati perseguiti 76 reati ed accertati 856 illeciti amministrativi per un totale di 1.135.979,86 euro di sanzioni elevate.

L’azione di contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche abusive è stata svolta attraverso oltre 5.000 controlli ed ha consentito di accertare 225 reati e 465 illeciti amministrativi per un valore di 802.156,13 euro. Messe a segno importanti operazioni nel settore della gestione illecita di rifiuti dal NIPAAF di Ravenna.

Gravi illegalità riconducibili al maltrattamento animale e alla tutela della fauna selvatica sono state riscontrate a seguito di 5.944 controlli, che hanno permesso di accertare 120 reati e 477 illeciti amministrativi per un valore di 173.815,59 euro. Sono state portate a termine diverse operazioni sul maltrattamento di animali, traffico di cuccioli e bracconaggio ittico.

Tra le attività poste in essere a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle svolte nel settore CITES sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal logging” ai sensi dei Regolamenti Comunitari “EUTR” e “FLEGT”.

Complessivamente i tre Nuclei CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena ed il Distaccamento CITES “Marconi” hanno effettuato 364 controlli accertando 26 reati e 67 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 71.595,46 euro.

Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 1.435 controlli consentendo di accertare 188 reati, con il deferimento all’A.G. di 35 persone e 77 illeciti amministrativi per un totale di 99.672,16 euro di sanzioni notificate.

L’anno 2022 ha visto condizioni meteorologiche caratterizzate da elevate temperature, venti e scarse precipitazioni che hanno determinato condizioni favorevoli all’innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi. Infatti l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi già a partire da marzo (26/03/2022 al 04/04/2022), oltre che nel per il periodo estivo. Nei periodi a maggior rischio, sono stati svolti quotidiani servizi di prevenzione dai Reparti Carabinieri Forestale, tuttavia, la stagione particolarmente siccitosa, ha fatto registrare nel 2022 un numero di incendi in crescita rispetto all’anno precedente, pari a 199 incendi boschivi che hanno interessato una superficie totale percorsa dal fuoco di circa 545 ettari, di cui circa il 403 ettari trattasi di superficie boscata.

Nel corso della conferenza stampa sono inoltre state illustrate le principali operazioni e campagne controlli. In particolare quella relativa al corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, nell’ambito della quale sono stati svolti 150 controlli presso altrettante aziende agricole, sia in campo che in azienda, sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 50.000 euro, denunciate all’A.G. n. 7 persone ed è stato sequestrato un ingente quantitativo di fitofarmaci scaduti/revocati/inutilizzabili. Per quanto riguarda invece la campagna controlli sulle coltivazioni di cannabis sativa sono state controllate n. 17 aziende dislocate su tutto il territorio regionale, eseguite sia le verifiche documentali che il campionamento delle infiorescenze, le cui analisi sono state effettuate presso la sede di Bologna dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia ed Emilia Romagna; all’esito degli accertamenti tutti i campioni sono risultati nei limiti di legge dello 0.6%, solo per n. 4 campioni è stato rilevato un THC superiore allo 0,2% con conseguente segnalazione ad AGREA per la revoca del contributo.

È stato anche presentato il nuovo calendario fotografico CITES 2023 dell’Arma dei Carabinieri. Il tema centrale che l’edizione di quest’anno si propone di diffondere è rappresentato dal significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante Aree naturali protette del Mondo dove queste specie vivono e vengono protette. Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.

Nelle tavole del calendario, si illustrano le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione.

La CITES (Convenzione per il Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) è una convenzione internazionale, firmata a Washington ed entrata in vigore il 1° luglio del 1975, alla quale attualmente aderiscono 184 Stati, che sottopone il commercio internazionale di esemplari di determinate specie, vivi, morti o parti di esse, a specifici controlli.

Il Calendario CITES dei Carabinieri rappresenta un’opportunità significativa per la sensibilizzazione del grande pubblico e la diffusione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.