Torna la Settimana nazionale dei lasciti Aism (associazione italiana sclerosi multipla). Dal 23 al 29 gennaio in tutta Italia si svolgeranno incontri per fare cultura sul lascito solidale, capace di garantire il futuro della ricerca e dare a tanti giovani la speranza in una cura definitiva.

A Modena si terrà un incontro lunedì prossimo 23 gennaio (ore 10-12) a palazzo Europa (sala D). L’iniziativa è organizzata dal sindacato pensionati Fnp Cisl Emilia Centrale

«Il nostro sindacato a livello nazionale ha firmato un protocollo d’intesa con Aism in un’ottica di rete con le associazioni di volontariato – spiega Domenico Pacchioni, componente segreteria Fnp Cisl Emilia Centrale – Nell’incontro di lunedì a Modena, gestito insieme al Consiglio nazionale del notariato, illustriamo cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio. Facendo testamento, ogni cittadino può contribuire con un lascito solidale a migliorare il futuro delle persone con sclerosi multipla e dei loro familiari».

A Modena le persone attualmente in contatto con la sezione provinciale Aism sono oltre 700, di cui 500 con la patologia (i restanti sono familiari).

In Italia sono circa 133 mila le persone con sclerosi multipla. Si registra una nuova diagnosi ogni tre ore, per lo più tra under 40 anni e donne.

Negli ultimi anni la ricerca ha fatto passi avanti per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita della popolazione colpita, ma la cura definitiva non è stata ancora trovata.

Da una ricerca condotta da Walden Lab per il Comitato testamento solidale emerge che quasi otto ultra 50 enni su dieci sanno oggi cosa sia un lascito solidale: dieci anni fa erano il 55%. Segno che le campagne di informazione e sensibilizzazione sullo strumento di solidarietà legato al post mortem stanno rendendo sempre più consapevole la popolazione adulta.