TORINO (ITALPRESS) – Un incredibile errore di Maximiano spiana la strada alla Juventus, che ringrazia con Bremer e col minimo sindacale approda in semifinale di Coppa Italia. Partita non bellissima, soprattutto nel primo tempo caratterizzato da errori assortiti e lanci lunghi preda delle difese. La squadra di Allegri, reduce dalla bruciante sconfitta in campionato col Monza, ha iniziato al piccolo trotto salendo un pò di tono col passare dei minuti, poi nella ripresa si è difesa senza problemi. Anche perchè la Lazio non è riuscita mai a verticalizzare, penalizzata dal ritmo basso a cui si è colpevolmente adeguata.
Si comincia con un break di Immobile che porta al tiro a giro Zaccagni (13′), palla sul fondo. Più pericoloso Kostic, uno dei più vivaci fra i bianconeri, che subito dopo costringe Maximiano a deviare in corner il suo diagonale. Chiesa reclama un rigore(26′), poi Kostic crossa per Rabiot che gira di testa: Maximiano c’è. La Juventus alza il baricentro, Felipe Anderson saetta sul fondo il primo tiro in porta dei biancocelesti (33′). In chiusura di tempo arriva il gol che sblocca la partita. Cross di Chiesa, controcross di Kostic, uscita completamente sbagliata di Maximiano, colpo di testa di Bremer, portatosi in attacco in occasione dell’angolo juventino, e palla in rete. Nella ripresa la Lazio comincia attaccando ma la punizione di Cataldi è centrale. Al 25′ Kean vince il duello fisico con Patric e calcia sul primo palo, Maximiano stavolta, c’è. La risposta della Lazio arriva con un tiro di Marusic (32′), palla di poco a lato. La Juve gestisce il vantaggio striminzito con Milinkovic-Savic che si sposta a fare la punta negli ultimi minuti per cercare di impensierire Perin ma inutilmente. In semifinale ci vanno dunque i bianconeri, che sfideranno l’Inter nel remake della finalissima della scorsa edizione. Dall’altra parte del tabellone lo scontro a sorpresa fra Fiorentina e Cremonese.
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