Il 10 febbraio di ogni anno si celebra il “Giorno del Ricordo”: è una giornata dedicata a tutte le vittime delle foibe, alle migliaia di vite spezzate negli affetti, dentro alle proprie case distrutte, con secoli di storia e tradizione cancellati.

Con le celebrazioni di questa solennità civile si entra dentro alle origini di una grave tragedia del Novecento che ha colpito centinaia di migliaia di italiani, istriani, fiumani e dalmati che hanno dovuto intraprendere l’esodo dalle proprie terre nel secondo dopoguerra.

Tutta Trieste stava a guardare l’alta casa bianca dove le fiamme divampavano a ogni finestra. Fiamme come lingue taglienti, come rosse bandiere. (…) Gli uomini neri intanto gridavano e ballavano come indiani che, legata al palo la vittima, le avessero acceso sotto il fuoco. Ballavano armati di accette e manganelli”: così scrive Boris Pahor, nel suo libro “Il rogo nel Porto” per raccontare un’immagine di quella tragedia.

Giovedì 9 febbraio, alle ore 20,45, ne darà lettura il lettore-attore Simone Maretti nella biblioteca comunale di Rubiera, narrando brani tratti da due racconti del libro in cui l’autore parla della difficile convivenza tra italiani e sloveni di lingua italiana negli anni precedenti la Secondo Guerra Mondiale.

Aspetti della storia contemporanea, dimenticati o colpevolmente rimossi, rivivranno nelle parole dei racconti ricostruendo le vicissitudini della comunità slovena sotto il fascismo, la difesa di un’identità culturale brutalmente conculcata e la violenza che annuncia l’orrore delle deportazioni nei campi di sterminio.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, per informazioni 0522622257 biblioteca@comune.rubiera.re.it