Una indagine dei carabinieri della compagnia di Bologna Borgo Panigale, ha permesso di  smantellare una organizzazione specializzata nell’importazione dall’Olanda e nello spaccio di droghe sintetiche destinate alla ‘movida’ bolognese. Sequestrati dodici chili di GBL conosciuta come la ‘droga dello stupro’, oltre a un chilo di mefedrone in cristalli.

Cinque le misure cautelari: rispettivamente a carico di due calabresi, ritenuti i vertici della banda e che gestivano il traffico mentre erano agli arresti domiciliari a Potenza (finiti in carcere), e tre soggetti gravitanti a Bologna (arresti domiciliari per uno e l’obbligo di dimora per gli altri due). Tutti sono indagati per importazione e spaccio di stupefacenti in concorso.

L’indagine è partita a dicembre 2021 da una segnalazione ai carabinieri da parte di una ditta che aveva intercettato un pacco sospetto. Gli investigatori hanno poi ricostruito che la droga veniva acquistata online, su un sito con base in Olanda. Le spedizioni prima erano dirette in Germania, dove due intermediari le modificavano imballando la sostanza in flaconi di detergente poi, tramite corriere, venivano inviate a Bologna. Un giro d’affari stimato in circa 20mila euro al mese.