Roberto Rinaldi (Credit ph: Gianni Schicchi)

Per effetto della riorganizzazione della Uil Emilia Romagna, la camera sindacale territoriale si è fusa con il livello regionale. «Un processo – osserva il segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani – teso a rafforzare la nostra presenza in un territorio dove l’essere parte sociale è connaturato con i valori propri di questa realtà».

«Questo nuovo incarico è un onore – commenta il neo coordinatore di Modena e Reggio  Emilia, Roberto Rinaldi -. Modena e Reggio Emilia sono due territori a forte connotato produttivo che, qui, è ben coniugato con il welfare. Il dialogo con le istituzioni, nel pieno rispetto dei ruoli, è ben saldo perché la Uil Emilia Romagna è un sindacato riformista attento a dare voce a chi non ce l’ha e a difendere i diritti di lavoratori e pensionati. Questo è il nostro dna che, oggi, siamo il primo sindacato delle persone. Un’attenzione particolare l’avremo nei confronti dei giovani i cui diritti sono sempre più compressi se non del tutto azzerati.

Roberto Rinaldi, classe 1985, è di Foggia. Nel 2005, entra nel mondo del lavoro con un contratto nelle Ferrovie dello Stato. Contemporaneamente diventa delegato della Uil nell’azienda. Nel 2013 assume l’incarico di segretario organizzativo della Uiltrasporti Emilia Romagna che lascerà nel 2018 quando diventa segretario organizzativo della Uil Emilia Romagna. Incarico che tuttora detiene. Da marzo 2023 diventa coordinatore della Uil di Modena e Reggio Emilia.