Agricoltura resiliente, nuove tecnologie per l’irrigazione, Green Economy e filiere virtuose in agricoltura: sono i temi al centro del convegno organizzato dai giovani di Confagricoltura Modena nell’ambito dell’incontro che il prossimo fine settimana li vedrà protagonisti nell’ambito dell’Intercentro ANGA.

Infatti il consueto incontro semestrale che riunisce i giovani agricoltori di Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo, questa volta farà tappa al Rechigi Park Hotel di Modena dove sabato 11 marzo alle 15.30 è organizzato il convegno “La sfida del cambiamento climatico”, introdotto dal presidente nazionale ANGA Giovanni Gioia, dalla presidente regionale e provinciale ANGA Alice Consoli e da Gianfranco Corradi, presidente di Confagricoltura Modena.

Con i relatori Giovanni Dinelli del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, Stefano Vertuani della Scarabelli Irrigazione srl, Cinzia Alessandrini dell’Osservatorio Clima ARPAE e Marco Sacchi di Progeo, si aprirà il confronto su come dovrà cambiare il modo di fare agricoltura per adeguarsi alla scarsità di acqua e all’aumento delle temperature.

 

L’appuntamento è per l’11 marzo alle ore 15.30 al Rechigi Park Hotel di Modena, via Emilia Est 1581 con il seguente programma:

Saluti e introduzione:

  • Alice Consoli – Presidente ANGA Modena e Emilia-Romagna
  • Giovanni Gioia – Presidente Nazionale ANGA
  • Gianfranco Corradi – Presidente Confagricoltura Modena

Interventi:

Prof. GIOVANNI DINELLI – Università degli Studi di Bologna

“Agricoltura resiliente e rigenerativa: la sfida del cambiamento climatico”

Dott. STEFANO VERTUANI – Scarabelli irrigazione srl

“Irrigazione e cambiamento climatico: gestione dell’irrigazione e dei sistemi antibrina attraverso la tecnologia satellitare”

Dott.ssa CINZIA ALESSANDRINI – Responsabile Osservatorio Clima ARPAE

“Progetto GECO2 – la valorizzazione del carbonio in agricoltura”

Dott. MARCO SACCHI – Responsabile commerciale sezione cereali PROGEO

“La filiera PROGEO come esempio virtuoso di efficienza e legame col territorio”