I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando un cittadino ha segnalato alla Stazione Carabinieri Forestale di Pavullo che qualcuno aveva scaricato lungo una scarpata in località Roncovecchio nel Comune di Serramazzoni quattro grossi sacchi contenenti rifiuti, poi successivamente classificati come rifiuti speciali. I sacchi contenevano fili elettrici, scarti da lavorazione di impianti elettrici in genere, materiale di risulta derivante, già da una prima verifica visiva, da lavorazioni di tipo elettrico o termoidraulico.

Le successive indagini e gli accertamenti condotti dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Pavullo nel Frignano hanno consentito di raccogliere indizi e prove ipotizzando nei confronti di tre persone il reato di smaltimento illecito di rifiuti e a deferirli alla Procura della Repubblica di Modena.

Purtroppo episodi di abbandoni nonché smaltimento illecito di rifiuti sono molto frequenti anche nel territorio dell’Appennino Modenese. Tale pratica illecita rappresenta un potenziale pericolo per l’ambiente e costituisce una vera e propria offesa alla bellezza del territorio che viene deturpato con inevitabili costi per la bonifica che spesso ricadono sull’ intera collettività.

In questo caso, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, i responsabili sono stati individuati. Per tali fatti le legge prevede per i responsabili l’arresto da tre mesi a un anno o un’ammenda da 2.600 a 26.000 Euro oltre alle spese per il recupero dei rifiuti e il ripristino dell’area oggetto di abbandono e illecito smaltimento.

I Carabinieri Forestali invitano tutti coloro che vengono a conoscenza di fatti simili a segnalarli al fine di contrastare tali illeciti che sono un vero e proprio sfregio nei confronti dell’ambiente.