Amoretti, Costi, Rete Clima

Bosco Ferrari si espande e si avvicina all’obiettivo di 30 ettari di aree naturalizzate nella provincia di Modena. Il nuovo intervento di forestazione, avviato oggi da Ferrari nel Comune di Formigine, assume un importante significato per il territorio non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale.

In accordo con l’amministrazione cittadina è stata infatti destinata al progetto l’area della Cava di Tabina, un terreno confiscato alla criminalità organizzata. La messa dimora delle piante verrà completata nel corso dei prossimi giorni su un’estensione di due ettari, mentre il prossimo autunno verrà creato un ampio frutteto nell’area circostante. I primi alberi e arbusti dell’area boschiva appartengono a specie autoctone della Pianura Padana, nate da semi certificati e selezionati al fine di rigenerare un ecosistema dagli alti benefici ambientali.

L’intera area verrà in seguito affidata in gestione alla Fondazione Orione 80 Onlus, una comunità educativa e residenziale che si occupa, tra gli altri progetti, di inserimento e reinserimento lavorativo dei giovani. Saranno gli stessi ospiti della Fondazione a provvedere alla manutenzione del bosco e del frutteto, per i primi tre anni con l’assistenza dell’impresa sociale no profit Rete Clima che supporta il Cavallino Rampante nella progettazione e nell’implementazione del Bosco Ferrari sin dal primo intervento realizzato a Maranello lo scorso ottobre.

Alla piantagione dei primi alberi hanno partecipato oggi Cristiano Amoretti, Head of Infrastructures, Ecology and Health & Safety di Ferrari S.p.a., il Sindaco di Formigine Maria Costi con diversi esponenti della Giunta Comunale, rappresentanti dell’Associazione Libera oltre agli educatori e ai giovani della Fondazione Orione 80.

Con l’evento odierno prende il via un’ulteriore tappa del più vasto progetto climatico e ambientale della Casa di Maranello, che procede di pari passo con un’attenzione alle necessità sociali della comunità locale.

Bosco Ferrari aderisce alla Campagna Nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima in partnership con Coldiretti e PEFC, che ha ricevuto il patrocinio morale del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) e del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).