Prima, in evidente stato di ubriachezza, avrebbe importunato, minacciato e aggredito i passanti e, successivamente, si è scagliato con violenza contro i carabinieri del nucleo radiomobile chiamati dai pedoni allarmati per la condotta violenta dell’uomo. Protagonista dell’assurda scena di violenza, verificatasi nel primo pomeriggio di ieri nel centro storico di Reggio Emilia, un 44enne romagnolo residente nel capoluogo reggiano. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con le accuse di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto a declinare le proprie generalità.

Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci. Due militari ricorsi alle cure mediche hanno riportato lesioni personali guaribili in 3 giorni. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.

Ieri intorno alle 15.00 una pattuglia di carabinieri della radiomobile, su input dell’operatore in servizio al 112, interveniva in via Guasco dove era stato segnalato un uomo che aggrediva i passanti. Sul posto i militari localizzavano, nella vicina via Servi, l’esagitato che salito alla guida di un’auto cercava di allontanarsi. Invitato a scendere e a esibire i documenti l’uomo rifiutava assumendo un atteggiamento scontroso. Nel contempo giungeva una persona che riferiva di essere stata gratuitamente schiaffeggiata poco prima dal fermato in via Guasco, anche se non intendeva sporgere denuncia, mentre durante il controllo un altro cittadino veniva insultato e spintonato dal fermato, subito bloccato dai carabinieri. Successivamente veniva esibita la patente ai militari nei confronti dei quali l’uomo tuttavia manteneva un atteggiamento aggressivo: cercava di torcere una mano ad un carabiniere, per poi spintonare e colpire ambedue i militari, uno dei quali attinto con un calcio al basso ventre. L’arrivo in ausilio di una volante della locale Questura, consentiva agli operanti di bloccare l’uomo che, seppur a fatica, veniva condotto in caserma e tratto in arresto.