Si è svolto questa mattina nella Sala Anziani di Palazzo D’Accursio l’incontro tra il sindaco Matteo Lepore e ragazze e ragazzi bolognesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022 a seguito del compimento del diciottesimo anno di età.

Durante la cerimonia, alla quale erano presenti anche rappresentanti della Rete “Dalla parte Giusta della Storia”, è stato consegnato un kit/dono “Nuove cittadinanze” con una copia della Costituzione italiana e la Card cultura.

“Essere cittadine e cittadini italiani – ha sottolineato il sindaco Matteo Lepore – significa avere pieni diritti ma anche pieni doveri; significa essere persone libere, consapevoli e responsabili. Significa vedersi finalmente riconosciuti diritti finora preclusi, come il diritto di votare e di essere elette o eletti, di accedere con maggiore facilità ad opportunità di lavoro, di poter contribuire pienamente allo sviluppo sociale e politico del nostro paese. Significa anche avere la cittadinanza europea e con essa più libertà di viaggiare e di scegliere dove studiare e lavorare.

Il Comune di Bologna riconosce l’importanza fondamentale del diritto di cittadinanza e si batte affinché sia riconosciuto a chi nasce o studia nel nostro Paese. Per questo, nel 2022 abbiamo deciso di modificare il nostro Statuto comunale, inserendo due articoli che riconoscono il principio dello Ius Soli, e di promuovere diverse iniziative affinché chi nasce a Bologna o frequenta le scuole qui, possa sentirsi bolognese, dal primo giorno.

Essere cittadine e cittadini del Comune di Bologna significa anche partecipare alla vita sociale, frequentare le nostre biblioteche, visitare i nostri musei. Per questo, ci tengo particolarmente a consegnarvi in dono la Card Cultura con l’invito a scoprire l’importante patrimonio culturale e le tante opportunità della nostra città”.