Si è conclusa nei giorni scorsi la due giorni di visita della delegazione spagnola formata da partner  del  Comune di Reggio Emilia per il progetto europeo Life CityAdap3. La rappresentanza iberica era composta da 16 persone dei Comuni di Alcantarilla, Lorquì e Molina de Segura, della Federazione dei Comuni, dell’Università della Murcia e di EuroVertice.

Lo scopo dell’incontro era quello di fare il punto sul progetto Life CityAdap3, che ha l’obiettivo di realizzare azioni di adattamento al cambiamento climatico in collaborazione con le aziende private del territorio, facendo leva sulla responsabilità sociale di impresa e portandole a co-finanziare i progetti adattativi attraverso la firma di specifici accordi di partnership pubblico-privata.

La prima giornata della visita, aperta in Sala Tricolore dai saluti istituzionali di Carlotta Bonvicini, assessora alle Politiche per la Sostenibilità, è stata dedicata ad un lungo incontro di lavoro a cui è seguita una visita guidata della città. La delegazione spagnola, oltre ad apprezzare le bellezze storiche-artistiche del territorio, ha così toccato con mano alcuni interventi di contrasto al cambiamento climatico già realizzati in centro storico.

La seconda giornata è stata interamente dedicata alle visite sul campo per osservare i progetti reggiani che puntano a migliorare l’adattamento del territorio ai cambiamenti climatici. Prima tappa la visita guidata all’impianto di riuso per fini irrigui delle acque di depurazione dei reflui di Iren a Mancasale, impianto all’avanguardia che risulta prezioso in funzione della crisi idrica di questi ultimi anni, emblematica dei mutamenti in corso. A seguire il gruppo ha fatto tappa al parco Biagi in zona Santa Croce, uno dei quattro parchi a misura di clima che costituiscono la prima azione pilota del progetto CityAdap3 a Reggio Emilia, realizzati con un cofinanziamento da parte di Til srl. I progettisti dell’area verde hanno illustrato ai visitatori spagnoli gli elementi innovativi che rendono questo parco in grado di adattarsi meglio al clima in mutamento e di contrastare il fenomeno delle isole di calore, in favore di un maggior benessere per i cittadini: filari di alberi ad ombreggiare i percorsi pedonali e le aree gioco, prati polifiti a sfalciamento ridotto per abbassare le temperature al suolo, siepi campestri a tutela della biodiversità, micro-foreste sulla scia del metodo Myawaki e un’area semi umida in corso di realizzazione.

Nel pomeriggio è stata la volta della visita alla centrale operativa del Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale attraverso il quale viene gestita in modo continuo innovativo la ampia rete di canali irrigui e di scolo che gestisce lo stesso consorzio. A chiusura della due giorni di visita i partner spagnoli hanno incontrato le imprese reggiane che da due anni partecipano con il Comune a un local stakeholder group sui temi dell’adattamento al cambiamento climatico e della responsabilità sociale d’impresa (Rsi). Grazie alla presenza della professoressa Jimenez  Abellan, titolare della cattedra di Studi sulla responsabilità sociale d’impresa all’Università della Murcia, l’occasione è stata propizia per avviare un confronto attorno a strumenti e prassi di responsabilità d’impresa in Italia e in Spagna.