Il processo penale simulato “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, art. 612 ter codice penale” verrà svolto da studenti/studentesse del Liceo Scientifico “Fanti” di Carpi Mercoledì 10 maggio 2023 dalle ore 14.30 sino ore 17.00 circa presso l’Aula Magna del Liceo ove saranno presenti alcuni Componenti della CPO CUP ed altri Soggetti istituzionali.

Davanti a un vero Giudice penale, gli/le allievi/e del Liceo Fanti inscenano i ruoli di imputato, vittima/parte civile, avvocati, giudici popolari e testimoni di un caso di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.

Metti di trovarti in un processo contro una ragazza che sia accusata di avere diffuso materiale sessualmente esplicito relativo all’ex fidanzato per vendetta dopo il termine della relazione.
Metti anche che solo il Giudice sia vero, mentre imputato, vittima, avvocati e testimoni siano studenti e studentesse di una scuola, in questo caso il Liceo Scientifico “Fanti” che, fascicolo delle indagini preliminari alla mano e con qualche infarinatura di processo penale, provano dal vivo cosa significa un processo e anche come si ricostruisce un reato da Codice Rosso.
Tale idea ormai consolidata da 5 anni è nata grazie alla partecipazione ed adesione della Commissione per le Pari Opportunità -C.P.O.- del Comitato unitario permanente degli Ordini e Collegi professionali -C.U.P.- della provincia di Modena ed unico Regione Emilia Romagna ed al CUP della provincia di Modena al PROGETTO “La Costituzione e la Cittadinanza – Educazione alla legalità-Discriminazioni – Parità e pari opportunità” a.s. 2022/2023.
Dopo un iter preliminare che si è occupato di avvicinare gli studenti e le studentesse ai temi della legalità e della Costituzione, con incontri/docenze, laboratori con casi pratici nella scuola, i/le professionisti/e della CPO CUP e del CUP ,unitamente all’ANM ed altri Soggetti istituzionali, si sono prestati/e a spiegare ai/alle giovani le regole che governano i ruoli di accusa e di difesa e le dinamiche del processo penale, con particolare attenzione alle tematiche legate ai problemi del mondo giovanile, con celebrazione di un vero e proprio processo penale simulato.
I protagonisti saranno veri Giudici e veri Avvocati, ma soprattutto gli/le studenti/esse delle varie classi, che gremiranno l’Aula Magna ove verranno accolti da Autorità e Istituzioni, e dai due Presidenti Cup e CPO CUP, con un saluto introduttivo ed un monito, affinché i giovani possano solcare le porte di quell’aula da semplici osservatori e/o da operatori di giustizia, ma mai da “imputati”!!!
Questo l’obiettivo dell’iniziativa e del progetto che persegue la finalità di formare i “cittadini di domani” nella scuola, quale luogo in cui, per la prima volta, ci si confronta con gli altri, si apprendono le norme e si costruisce una personalità consapevole delle regole che governano la convivenza democratica di una società civile, stando alle parole di Don Ciotti: “Un’educazione alla legalità che non sia, prima di tutto, un’educazione alla responsabilità, difficilmente saprà infondere in un giovane l’amore per l’impegno e il desiderio di conoscenza, desiderio di iscrivere la propria vita dentro un cammino di giustizia e di libertà collettive».
Il progetto persegue le seguenti finalità: sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali; sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze che le proprie azioni determinano; sviluppare la capacità di riconoscere e contrastare fenomeni di prevaricazione e corruzione; promuovere la cultura della legalità e il rispetto delle regole del vivere civile per partecipare alla maturazione di una coscienza democratica; rafforzare la cooperazione tra i diversi settori della società per avvicinare i giovani alle istituzioni.

Grazie all’aiuto degli insegnanti e delle istituzioni scolastiche sono state individuate alcune tematiche d’attenzione particolare: la prevenzione (uso di alcool, sostanze stupefacenti); la violenza di genere; internet e le nuove tecnologie (rischi e pericoli della rete/educazione all’uso sicuro e consapevole delle nuove tecnologie), sono stati distribuiti agli/le studenti/esse materiale sulle tematiche della legalità, per individuare il grado di loro consapevolezza su comportamenti legati al rispetto delle regole di convivenza civile ed ai precetti.