Nell’abitazione dove viveva gestiva un vero e proprio market di droghe sintetiche costituite da sostanze allucinogene e anfetaminiche. A scoprirlo i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che, con l’ausilio di una volante della Questura reggiana, al culmine delle attività di ricerche di un nordafricano 25enne fuggito durante un controllo, riconosciuto dagli operanti è stato raggiunto e fermato nei pressi della sua abitazione. La successiva perquisizione domiciliare ha portato a rinvenire l’importante partita di droghe sintetiche sequestrate unitamente a due bilancini di precisione e denaro contante ritenuto provento della presunta illecita attività di spaccio.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, unitamente agli agenti delle volanti della Questura reggiana, hanno arrestato un 25enne disoccupato nordafricano abitante in città, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I fatti si sono verificati l’altra notte intorno alle 3 quando un equipaggio della radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Fratelli Cervi notava un autovettura sospetta che veniva fermata. Il conducente sceso dalla macchina spintonava un militare dandosi alla fuga tra la vegetazione del torrente Crostolo. Dopo ininterrotte ricerche, condotte anche con l’ausilio di una volante della locale Questura, il fuggitivo, peraltro riconosciuto dagli operanti, veniva rintracciato nei pressi del suo domicilio ubicato nel quartiere della stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Alla luce di quanto verificatosi i militari e agenti  davano corso a una perquisizione domiciliare rinvenendo, all’interno dell’armadio della camera da letto in uso esclusivo del giovane: 73 grammi di sostanza allucinogena LSD, una decina di bustine contenenti 15 g circa di stupefacente del tipo MDMA-ecstasy, 6 grammi di mefredone, sei dosi contenenti complessivi 7 grammi di sostanze anfetaminiche, alcune bustine con 7 grammi di chetamina, sostanze allucinogene costituite da 6 pasticche del tipo “2C-B”, una siringa  contenente 3,5 ml di sostanza stupefacente allucinogena del tipo chetamina liquida e mezzo grammo di marijuana.

Lo stupefacente rinvenuto veniva sequestrato unitamente a due bilancini di precisione, vario materiale idoneo al confezionamento delle dosi costituito da un rotolo di cellophane e una trentina di flaconcini in vetro di cui uno con residui di chetamina, sostanza da taglio e danaro costituito da 450 euro che il giovane aveva gettato a terra prima di darsi alla fuga e rinvenute dai carabinieri nei pressi della località di controllo, nonché 450 euro tutti dentro l’armadio dove il venticinquenne occultava la droga. Ricondotta la detenzione ai fini di spaccio, il giovane veniva condotto in caserma e tratto in arresto.