Era ferma a bordo della propria autovettura, ma nel vedere i carabinieri avvicinarsi per un normale controllo, lei ha ripreso repentinamente la marcia del veicolo e quando i militari le hanno intimato di fermarsi bloccandole prontamente la strada, la donna è scesa in fretta dall’auto gettando un involucro che, recuperato dai carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto, è risultato contenere sostanza stupefacente poi accertato essere eroina.

I militari che successivamente hanno proceduto con accurata ispezione veicolare, hanno rinvenuto materiale riconducibile a verosimile attività di spaccio e altre dosi di eroina già confezionate pronte allo spaccio. Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto, hanno arrestato una 40enne reggiana residente in paese, ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È accaduto ieri sera intorno alle ore 20:00, quando una pattuglia della stazione carabinieri di Castelnovo Sotto, nel transitare in viale Rimembranze notava una autovettura in sosta con a bordo una donna; quest’ultima, alla vista dei militari ripartiva. La repentina ripresa della marcia ha insospettito gli operanti che hanno quindi intimato alla donna di fermarsi, la 40enne scendeva frettolosamente dal veicolo gettando alcuni fogli di carta e un involucro di colore blu che veniva prontamente recuperato dagli operanti e che, da prima analisi, conteneva sostanza resinosa di colore marrone poi accertato essere eroina per un peso di 60 grammi. Successivamente veniva richiesto alla donna di mostrare se avesse altra sostanza stupefacente e la stessa consegnava un borsellino con all’interno vari documenti ed un involucro di cellophane con ulteriore sostanza analoga, nonché il portafoglio con all’interno una somma pari a 385€. La successiva ispezione veicolare permetteva di rinvenire ulteriore materiale riconducibile all’attività di spaccio.

Lo stupefacente rinvenuto veniva sottoposto a sequestro mentre la quarantenne, alla luce della flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, veniva condotta in caserma e tratta in arresto. La stessa al termine delle formalità di rito veniva ristretta a disposizione della Procura reggiana.