Ventottenne di Correggio Elena Messori che conduce, insieme alla madre e ai fratelli, una azienda viticola, è stata eletta alla guida di Coldiretti Giovani Impresa durante l’ultima assemblea di rinnovo cariche del movimento che accompagna i giovani imprenditori agricoli nel fare impresa offrendo occasioni di confronto, dialogo, progettazione e approfondimento

L’assemblea provinciale ha nominato anche il comitato provinciale che rimarrà in carica per i prossimi 5 anni ed è composto da 11 giovani di età compresa tra 20 e 28 anni, operanti in tutti i settori produttivi dell’agricoltura locale e provenienti dal territorio provinciale.

Elena è entrata in azienda dopo la laurea in Economia conseguita all’università Bocconi di Milano. «Sono onorata per la fiducia e l’appoggio ricevuto dai giovani colleghi agricoltori – commenta Elena Messori dopo la nomina. Ringrazio Matteo Franceschini e tutto il comitato uscente per il lavoro svolto sino ad oggi riuscendo a diffondere sempre più la passione per l’agricoltura tra i giovani anche esterni al settore. Oggi più che mai rappresentiamo un settore in grande trasformazione che necessita di dialogo continuo con la società, valorizzazione delle produzioni del territorio e riduzione delle barriere in entrata per i giovani. Programmeremo da subito una serie di momenti formativi sulle principali tematiche attuali, come la difesa del made in Italy dall’avanzare del cibo artificiale. Ma al primo posto, con la massima urgenza e importanza, organizzeremo momenti di solidarietà per le aziende agricole della Romagna che hanno perso tutto».

«Il gruppo costituito oggi – commenta Alessandro Corchia, direttore della Coldiretti di Reggio Emilia – rappresenta una base importante per formare la nuova dirigenza della nostra organizzazione, per condividere tutte le politiche di Coldiretti, dall’etichettatura alla filiera italiana, dagli accordi internazionali ai piani di sviluppo rurali».

«La presenza dei giovani in agricoltura è in continuo aumento – prosegue Fabio Bianchini, segretario di Giovani Impresa – e lo dimostra il fatto che Reggio Emilia rappresenta il 26% delle giovani aziende finanziate in regione con il premio primo insediamento e domande di investimento del paino di sviluppo rurale dell’Emilia Romagna con una quota totale finanziata che supera gli 8 milioni di euro».

 

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