I Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento a tutti i luoghi frequentati dalla persona offesa, nei confronti di un 37enne marocchino, artigiano, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento, emesso dal Tribunale Ordinario di Bologna e richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna, nasce da un’indagine dei Carabinieri sulla base di una denuncia presentata da una 23enne italiana.

La giovane ha chiesto aiuto ai Carabinieri, dicendo di essere stata costretta a fuggire da casa con la figlia per andare a vivere altrove e raccontando una serie di vicende di cui il marito, 37enne, si era reso responsabile nei suoi confronti, nell’estate 2021, durante la gravidanza e anche dopo il parto. Insulti, minacce, tirate di capelli, lancio di oggetti, schiaffi e pugni sono alcuni dei dettagli che la 23enne ha raccontato ai Carabinieri, descrivendo il marito come una persona gelosa e senza scrupoli: “Io sono l’uomo e posso fare quello che voglio” “…Ti taglio la gola”, il tenore delle sue minacce. Rintracciato dai Carabinieri, il 37enne è stato sottoposto alla misura cautelare del GIP.