L’Amministrazione della Città di Castelfranco Emilia mette in campo nuove agevolazioni per chi adotta comportamenti virtuosi nel conferimento dei rifiuti.

Tra le principali novità viene introdotta una riduzione dedicata ai negozi certificati “Ecolabel”: in sostanza le utenze non domestiche che, sulla base del Decalogo Legambiente Turismo, sono riconosciute come “Ecolabel” possono usufruire di una riduzione del 10 per cento della quota fissa e della quota variabile normalizzata della tariffa.

L’altra grande novità riguarda tutti e tutte coloro che partecipano a progetti di recupero di medicinali e articoli per la medicazione ancora idonei all’utilizzo, ai quali sarà riservata sempre una riduzione del 10 per cento sulla quota fissa e variabile.

Vengono confermate anche le riduzioni di 15 punti percentuali per chi fa il compostaggio individuale o di comunità per i rifiuti organici da cucina, sfalci e potature e fino al 30 per cento per chi conferisce rifiuti differenziati presso il centro di raccolta (rifiuti ingombranti, grandi elettrodomestici, tv, batterie per auto ecc.).

La somma delle riduzioni può arrivare fino al 60 per cento del valore economico della somma della quota fissa, della quota variabile normalizzata e della quota variabile di base.

In arrivo anche nuove multe per chi adotta comportamenti scorretti. In particolare sono previste sanzioni maggiorate del 100 per cento per chi non usa il servizio e abbandona i rifiuti in giro. Con l’obiettivo di disincentivare l’abbandono dei rifiuti infatti a chi non ritira l’apposita dotazione verrà applicata una maggiorazione tariffaria del 100 per cento della quota variabile di base per tutte le utenze.

“Le nuove agevolazioni e le sanzioni che abbiamo introdotto hanno lo scopo di promuovere il principio del “chi più inquina, paga” – commenta il Sindaco Giovanni Gargano -. Vengono assicurate anche le riduzioni e agevolazioni già introdotte gli scorsi anni, come quella legata al compostaggio domestico e le franchigie per sostenere le famiglie che conferiscono rifiuti di tipo sanitario come pannolini per i primi tre anni di vita dei bambini o pannoloni”.