Il conto alla rovescia è ormai iniziato: la ventiseiesima edizione di Finalestense è ai nastri di partenza. Ancora qualche ora e le vie del centro storico di Finale Emilia cominceranno a trasformarsi, per presentarsi, venerdì 9 giugno a partire dalle ore 20.00, in abito rinascimentale. Come in abito d’epoca saranno sindaco, assessori, ospiti, gente comune e tantissimi giovani in rappresentanza delle tradizionali Cerchie, pronte ancora una volta a sfidarsi per conquistare l’ambitissimo palio.

L’edizione 2023 di Finalestense, torna ad aprirsi verso il centro storico con il coinvolgimento di via Cesare Battisti, il posizionamento di alcune taverne in piazza Verdi e i giochi del palio delle Cerchie che si svolgeranno in largo Cavallotti. Ma sarà tutto il centro della città che si immergerà nel Rinascimento: le scenografie e gli addobbi contribuiranno a ricreare l’atmosfera di quei tempi, saranno coinvolte le attività commerciali e Pro Loco assegnerà un riconoscimento alla miglior vetrina a tema.

Il titolo scelto, “A tavola con la Corte Estense”, ha voluto premiare l’impegno delle taverne -che popoleranno il centro storico e accoglieranno il numeroso pubblico ai propri tavoli – nel proporre ognuna, all’interno del menù, un “piatto del Duca”.

Così la “Taverna de lo Mastino” della Cerchia dei Bulldog di Boaria, presenterà Turticuli de carabaza legenaria cum zafrano spetie dolci et agresto, la “Taverna de l’Obizzo” della Cerchia dell’Obizzo proporrà Arzigogolo de pasta cum porco selvatico, Capreolum in salmigondis, Griscium de chasi romani, Tochi de caper a la brase, Laganum a lo foco lento ed Escalope cum sparagio, la “Taverna dei Pirati del Panaro” della Cerchia dei Pirati, avrà un Dolse cum granum cocto et chaso et pastafrolla, la “Taverna de lo Monaco Cappuccino” della Cerchia dei Cappuccini, una Zuppa de lo miserelloconsolato cum ceci et porco, la “Taverna Seminarii Tauri” della Cerchia dei Tori del Seminario la Zuppa de zivola, la “Taverna de lo Pennuto” della Cerchia dell’Anatra, Carni de porco a foco lento cum spetie agreste, la “Taverna de lo Magnagatto” della Cerchia della Maiolica, Millefoglio a lo umido, la “Taverna de lo Portone” della Cerchia del Portone, Lumax cum fabae et porco e, infine, la “Taverna de lo Guardiano” della Cerchia dei Guardiani dei Ponti, Pane rustico suttile et salamella a lo sugo acre.

Le Cerchie, con l’Ordine che le governa, sono le assolute protagoniste di ogni edizione di Finalestense. Quest’anno a contendersi il Palio saranno le Cerchie dell’Anatra, dei Bulldog di Boaria, dei Cappuccini, dei Dragoni, dei Guardiani dei Ponti, della Maiolica, dell’Obizzo, dei Pirati del Panaro, del Portone, di San Lorenzo e dei Tori del Seminario. Venerdì 9 giugno, dopo aver salutato la corte estense, al termine del “Gran Corteo della Città del Finale”, daranno vita, a partire dalle 22.30, alla disfida delle mura. Sabato 10 giugno, alle 16.30 in largo Cavallotti, andrà in scena la disfida della Ruota. Domenica 11 si comincerà, sempre in largo Cavallotti, alle ore 16.00 con le disfide del nemico alle porte, del guado e delle acquaiole. Gran finale alle ore 22.00, al termine della seconda sfilata del Gran Corteo, con la disfida del tiro alla fune misto, alla cui conclusione l’Ordine delle Cerchie assegnerà alla vincente il palio disegnato quest’anno da Giorgio Tolomelli.

“Siamo certi che anche quest’anno, con le tradizionali sfilate e gli originali giochi per il Palio delle Cerchie – dice l’assessore alla Cultura, Elisa Cavallini – i giovani finalesi sapranno vivacizzare, con l’energia e l’entusiasmo che li caratterizza, i tre giorni della manifestazione: sono la vera anima di Finalestense, che vive grazie anche alla loro passione. In questa edizione abbiamo voluto rivolgere una maggiore attenzione anche ai più piccoli, creando appositamente per loro dei giochi storici e offrendogli l’opportunità di conoscere gli antichi mestieri, grazie alla presenza di numerose botteghe artigiane”.

Molti gli spettacoli e gli artisti itineranti che verranno proposti nei tre giorni di manifestazione: musicanti, giullari, menestrelli e saltimbanchi si muoveranno nel perimetro della manifestazione, così come le esibizioni di Daridel e Rota Temporis si sposteranno da un luogo all’altro. Tante anche le improvvisazioni teatrali che verranno proposte, molti i gruppi di rievocazione storica e gli specialisti nelle danze storiche che sono stati coinvolti nel cartellone degli spettacoli offerti da Finalestense.

“Un grande ringraziamento – conclude l’assessore Cavallini – va alle associazioni del nostro territorio, che hanno trovato nuovo interesse nell’evento, sono sempre più numerose e sempre più coinvolte nell’organizzazione. L’edizione dello scorso anno, la prima organizzata dalla nostra amministrazione, ci ha regalato grandi soddisfazioni per come si è svolta, per l’interesse che ha raccolto, per la grande presenza di pubblico. Siamo certi che, con il contributo di tutti, quella che ci prepariamo a vivere sarà ancora migliore”.

 

PILLOLE DI FINALESTENSE 

Con un’esperienza di oltre venti anni nelle feste medievali più importanti d’Italia, I Giullari del Carretto costituiscono una poliedrica compagnia di artisti capaci di stupire ed emozionare, presentando sia numeri tradizionali che originali ed esclusivi. Assistere ad un loro spettacolo assicura puro divertimento: in ogni numero, anche in quelli di più alta tensione, sanno inserire momenti di pura comicità capaci di coinvolgere il pubblico in travolgenti risate. I Giullari del Carretto curano ogni singolo particolare delle loro rappresentazioni, producendo artigianalmente loro stessi gli abiti, le attrezzature, le scenografie, che portano nelle feste medievali più famose d’Italia.

I Giullari del Carretto saranno a Finalestense con il loro spettacolo sabato 10 giugno alle ore 17.00 e alle ore 21.30 in corso Cavour. 

L’associazione culturale Circateatro è nata nel 2005 a Urbino ed è costituita da un gruppo di giovani teatranti, interessati al teatro di strada e di parola che prende le mosse dall’arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali.

Circateatro sarà a Finalestense con lo spettacolo di fuoco, danza e acrobatica circense “Ignis Rotae”, venerdì 9 giugno e domenica 11 giugno dalle ore 23.30 in corso Cavour e con le sue “parate e trampolate” sfilerà in via Trento Trieste dalle ore 17.00 e dalle 21.30 di sabato 10 giugno. Anche domenica 11 giugno sarà in via Trento Trieste dalle ore 17.00 con animazioni itineranti. 

Maghi e cialtroni, principesse in fuga e nobili guerrieri, comandanti e ladri senza scrupoli: la compagnia viaggiante Saltafossum è tutto ciò e anche di più. Lo spettacolo che propongono è musicale ma non solo, al suo interno vi sono racconti e burle, recite e sollazzi, personaggi ultraterreni e artifici improbabili. Non mancano all’indice le parate austere seppur folli e la magia del fuoco.

Dalla culla dei timorati di Dio, attraverso le lande pagane solcando i mari che portano alla terra dei leoni, questa masnada di vagabondi sarà a Finalestense con danze e musiche rinascimentali, sabato 9 giugno dalle ore 22.00, in via Trento Trieste. 

I Rota Temporis nascono nel 2007 dall’unione di artisti provenienti da diversi campi artistici che decidono di promuovere e diffondere la musica storica e medievale con un approccio del tutto nuovo rispetto a quello canonico. Dopo una prima fase di divulgazione musicale attraverso l’uso di cornamuse e percussioni, la band inizia a proporre spettacoli da palco inserendo ulteriori strumenti musicali. Nel corso degli anni la band si esibisce nelle principali rievocazioni storiche. La filosofia dei Rota Temporis tende ad unire uno studio delle fonti musicali di diverse culture a una volontà a, tratti predominante, di offrire uno spettacolo vitale, molto scenico e coinvolgente, anche per un pubblico non abituato alla musica antica.

Freschi reduci da lunghe tournée in Spagna e negli Stati Uniti, i Rota Temporis si esibiranno a Finalestense sabato 10 e domenica 11 giugno. 

Strumenti diversi tra loro si incontrano per creare suoni nuovi, ritmi tribali si intrecciano con dolci melodie. Flauti e arpe raccontano di fate e folletti. Aggressive cornamuse cantano accompagnate dalla voce della ghironda. Immensi tamburi fanno danzare gli spiriti. Ossa battono, legni sfregano, corni suonano, come in un frenetico canto della Natura. Un continuo ciclo di morte e rinascita, di suoni dolci e aggressivi che si uniscono in un macabro canto di vita. Questa è la musica di Daridel, paganfolk band del nord Italia.

 

Un viaggio tra suoni arcani e dimenticati, antichi strumenti, una musica tribale contaminata da suoni medievali e da musica Celtica, che arriverà a Finalestense sabato 10 e domenica 11 giugno.

Le animazioni itineranti caratterizzano gli interventi della Compagnia di Santo Macinello nelle rievocazioni storiche. Con un carretto attrezzato creano, ad ogni sosta lungo le vie della città, occasioni di divertimento con i propri personaggi: Un monaco, un soldato di ventura e una veggente, vagano lungo le strade della città alla ricerca del “giusto sentiero della redenzione”. Nel loro peregrinare si intrattengono con il pubblico raccontando le loro avventure e offrendo servigi improbabili, propinando comicissimi sermoni e cercando di abbindolare i malcapitati con le “oscure arti” della veggenza.

La Compagnia di Santo Macinello sarà a Finalestense, in via Trento Trieste, venerdì 9 giugno dalle ore 22.00, sabato 10 giugno dalle ore 17.00 e dalle ore 21.30 e domenica 11 giugno dalle ore 17.00. 

L’associazione Contrada della Corte (Centro per la ricerca del costume medioevale reggiano) è sorta a Quattro Castella nel 1985. Al suo interno si è formato l’omonimo gruppo di Sbandieratori e Musici (tamburi e chiarine) conosciuto ormai da tempo a livello internazionale. Dal 1991 è riconosciuta come gruppo effettivo F.I.SB. (Federazione Italiana Sbandieratori). Lo spettacolo classico, nel quale tecnica e maestria la fanno da padrone, prevede eventuali varianti che completano, integrano e rendono più accattivante l’intera esibizione. Numerosi sono gli esercizi che vengono presentati con diversi livelli di difficoltà, diverse sono anche le coreografie e le musiche di accompagnamento.

Il Gruppo Sbandieratori e Musici Contrada della Corte sarà a Finalestense 2023, in corso Cavour, con il proprio spettacolo coreografico con bandiere artistiche domenica 11 giugno alle ore 17.00. 

L’associazione I Giochi di un Tempo – Dado d’Oro nasce nel 2018, concepita come APS, con natura storico-culturale-ricreativa, al fine di diffondere e promuovere la cultura storica attraverso la ricostruzione delle attività del gioco e dei lavori di un tempo. Grandi classici o novità, giochi da tavolo, giochi di abilità, riflessi, strategia, osservazione, memoria… tutti i giochi proposti hanno la capacità di coinvolgere, socializzare ed educare, sono intergenerazionali, possono essere utilizzati dai 3 ai 99 anni e hanno tutti delle regole di semplice comprensione.

L’associazione Dado d’Oro sarà a Finalestense con i propri giochi di un tempo dal 9 all’11 giugno 2023. 

Tersicore Danza presenta, in occasione di Finalestense 2023, lo spettacolo di danza aerea “Le Menadi”. Le coreografie a cura di Margherita Melara e Genny Tassi, verranno interpretate da una quindicina di allieve di Tersicore Finale Emilia e Palestre 2.3 Bondeno. L’appuntamento con l’arte in volo è in via Trento Trieste, sabato 10 giugno alle ore 10.30 

La Compagnia del Saltarello nasce nel 2002 da un gruppo di persone appassionate di danza storica. Da allora propongono danze del 1400 e 1500 sia italiane che europee con coreografie che vengono studiate settimanalmente. La Compagnia del Saltarello parteciperà a Finalestense 2023 con le proprie danze rinascimentali in via Trento Trieste venerdì 9 giugno dalle ore 22.00, sabato 10 giugno dalle ore 17.00 e dalle ore 21.30, domenica 11 giugno dalle ore 17.00 

Tra i protagonisti dell’edizione 2023 di Finalestense sono da ricordare anche i gruppi storici militari, in particolare I Conestabili del Finale e il Laboratorio Rinascimentale, come sempre presenti durante le sfilate e operativi in tutti i tre giorni di manifestazione. La Compagnia dei Conestabili del Finale proporrà anche, in via Trento Trieste, dalle 18.00 di sabato 10 e di domenica 11 giugno, il Torneo alla barriera, con esercizi guerreschi e festosi.

A caratterizzare ulteriormente la manifestazione saranno anche quest’anno i mercatini e le botteghe artigiane. Durante i tre giorni di manifestazione i visitatori potranno infatti approfittare del Mercato Storico Rinascimentale de La Moda nei Tempi e dell’Associazione Lo Cantacucco e delle botteghe artigiane e il mercato storico di Ars Mercatorum.

Regaleranno ulteriori spettacoli la Filodrammatica Finalese con la “Pcaria” (in via Trento Trieste venerdì 9 giugno dalle ore 20.30, sabato 10 giugno dalle ore 17.00 e dalle 21.30, domenica 11 giugno dalle ore 17.00), Raffaello Diegoli e Antonella Bertini con il loro intervento artistico “Anno Domini 535” (in via Trento Trieste dalle ore 18.00 sabato 10 e domenica 11 giugno) e l’Accademia dei Fluttuanti con “Benedictus. Suggestioni rinascimentali e barocche nella musica progressive” (sabato 10 giugno, ore 22.00, vicolo Piave, Cortile del Cartografo).

Torna anche quest’anno il concorso fotografico “Scorci su Finalestense”, organizzato da I Fotograf, La Moda nei Tempi e Lo Cantacucco. Le foto per partecipare al concorso, aperto a tutti, devono essere scattate nel corso dei tre giorni di manifestazione. Ogni autore potrà inviare un massimo di quattro immagini con qualsiasi tipo di tecnica, ma senza elaborazioni digitali.

Ricordiamo anche che durante i tre giorni di Finalestense 2023, il Circolo Filatelico Numismatico Finalese proporrà un annullo postale dedicato allo scrittore Giuseppe Pederiali.

Infine un grande ringraziamento per la partecipazione all’evento va anche ai Tamburini del Finale, alla Compagnia del Governatore delle Antiche Terre del Gambero, alla Compagnia Grande Albero e ai Nobili della Cerchia della Lumaca che non fanno mai mancare il loro supporto.

MODIFICHE ALLA VIABILITÀ 

In occasione di Finalestense, per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza della circolazione stradale, la viabilità è modificata come segue:

 

ALLESTIMENTO STRUTTURE 

1) Piazza Baccarini: istituzione del divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 12.00 del 07.06.2023 e sino a smontaggio strutture.

2) Piazza Verdi: istituzione del divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 12.00 del 07.06.2023 e sino a smontaggio strutture.

3) Via Trento Trieste (tratto compreso tra via Battisti e via Torre Portello) su entrambi i lati, istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 08.00 del 09.06.2023 e sino alle ore 19.00 del 12.06.2023.

 

MANIFESTAZIONE 

1) Piazza Baccarini: istituzione del divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 12.00 del 07.06.2023 e sino ad avvenuto smontaggio delle strutture, istituzione del divieto di transito dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 10.06.2023, dalle ore 14.00 del 10.06.2023 alle ore 03.00 del 11.06.2023 e dalle ore 14.00 del 11.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

2) Via Trento Trieste (tratto compreso tra piazza Baccarini e via Battisti): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 13.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

3) Via Battisti: istituzione del divieto di transito dalle ore 13.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

4) Piazza Roma: istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 08.00 del 09.06.2023 alle ore 19.00 del 12.06.2023.

5) Via Zuffi: istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 alle ore 24.00 dei giorni 9 e 11.06.2023 in concomitanza del passaggio del corteo.

6) Via Frassoni (tratto compreso tra via Mazzini e v.le Po): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 alle ore 24.00 dei giorni 9 e 11.06.2023 in concomitanza del passaggio del corteo.

7) Via Mazzini (tratto compreso tra le intersezioni con via Frassoni e via Matteotti): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 alle ore 24.00 dei giorni 9 e 11.06.2023 in concomitanza del passaggio del corteo.

8) Via Mazzini (tratto compreso tra via Matteotti e via Cavour): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 13.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

9) Piazza Verdi: istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 12.00 del 07.06.2023 e sino ad avvenuto smontaggio delle strutture.

10) Via Nazario Sauro: istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 10.06.2023, dalle ore 14.00 del 10.06.2023 alle ore 03.00 del 11.06.2023 e dalle ore 14.00 del 11.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

11) Largo Cavallotti (tratto compreso tra le intersezioni con via Martiri della Liberazione e via Trombi, lato destro con direzione v.le Marconi): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 14.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

12) Largo Cavallotti (tratto compreso tra le intersezioni con via Martiri della Liberazione e via Trombi, lato sinistro con direzione v.le Marconi): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 10.06.2023, dalle ore 14.00 del 10.06.2023 alle ore 03.00 del 11.06.2023 e dalle ore 14.00 del 11.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

13) Via Martiri della Liberazione: istituzione del senso unico alternato, disciplinato a vista, per posizionamento taverna “Guardiani dei Ponti” in prossimità dell’intersezione con via Monte Grappa, direzione di marcia da piazza Baccarini verso largo Cavallotti, con diritto di precedenza per i veicoli provenienti da largo Cavallotti, dalle ore 14.00 del 07.06.2023 alle ore 19.00 del 12.06.2023, mentre viene istituito il divieto di transito, esteso a tutte le categorie di veicoli, dalle ore 07.00 alle ore 24.00 del 08.06.2023, il senso unico alternato viene sospeso e quindi interrotta completamente la circolazione stradale dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 10.06.2023, dalle ore 14.00 del 10.06.2023 alle ore 03.00 del 11.06.2023 e dalle ore 14.00 del 11.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

14) Corso Cavour (tratto compreso tra le intersezioni con via Mazzini e p.zza Gramsci): istituzione del divieto di transito e sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023.

15) Corso Cavour (tratto compreso tra piazza Gramsci e via Pirani): istituzione del divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 19.00 del 09.06.2023 alle ore 03.00 del 12.06.2023 alle ore 24.00 dei giorni 9 e 11.06.2023 ed istituzione del doppio senso di circolazione per consentire il transito dei veicoli diretti e/o provenienti dalla Casa della Salute e dal Punto di Primo Intervento.

Il traffico veicolare verrà deviato, mediante opportune segnalazioni, nelle vie limitrofe.