Moby Dick (foto Chiara Ferrin)

Sabato 10 giugno alle ore 22.30 il Teatro dei Venti torna in scena con MOBY DICK, a Carpi, nell’ambito di Concentrico Festival, presso il Parco della Cappuccina, ingresso gratuito. Lo spettacolo torna in provincia di Modena dopo quattro anni, dopo una tournée che l’ha portato in Italia e all’estero e che proseguirà nei prossimi mesi. Un progetto artistico premiato nel 2019 con il Premio Ubu per l’allestimento scenico, attribuito al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli, con il premio Rete Critica per l’organizzazione e la progettualità e con il Last Seen 2019, spettacolo dell’anno per la rivista Krapp’s Last Post.

“Moby Dick” porta in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca, con una grande macchina teatrale e un cast di 20 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e macchinisti teatrali. Il Teatro dei Venti con questo lavoro ha compiuto una ricerca artistica pluriennale negli spazi urbani, affrontando i temi di un classico della letteratura mondiale. L’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville incontra il suono arcaico delle botti della tradizione di Macerata Campana, in un lavoro costituito dalla riflessione filosofica sull’ignoto, da una contaminazione tra linguaggi da occidente a oriente e dall’uso di una grande macchina teatrale. Venti marinai, venti uomini, venti anime percuotono grandi botti di legno, che rimbombano avide, in attesa del grasso di balena. L’aria si squarcia e vibra. Il ritmo scandisce il lavoro dell’equipaggio in un febbrile cantiere navale. Per tutto lo spettacolo si avvicendano lotte, fortunali improvvisi, allegre scorribande; emergono caratteri, affiorano storie.

Su tutti pesa l’ombra di Achab e il suo oscuro desiderio di vendetta, l’incubo dei marinai.

Finalmente i due nemici si troveranno faccia a faccia per lo scontro finale: Achab e la balena bianca. L’uomo contro la natura, il prodigio, l’ignoto, il dio perduto, la paura che urla dall’abisso: Moby Dick.

Con Alessio Boni, Oxana Casolari, Giacomo Dominici, Federico Faggioni, Francesca Figini, Davide Filippi, Mara Lambriola, Hannes Langanky, Giovanni Maia, Iona Petmezakis, Irene Raccanelli, Amalia Ruocco, Antonio Santangelo, Cesare Trebeschi, Davide Tubertini.

Regia e ideazione generale Stefano Tè; adattamento drammaturgico Giulio Sonno; consulenza alla regia Mario Barzaghi; musiche composte da Luca Cacciatore, Igino L. Caselgrandi e Domenico Pizzulo ed eseguite dal vivo da Alex Ascione (sax), Matteo Pontegavelli (tromba), Domenico Pizzulo (chitarra e synth), Igino Luigi Caselgrandi (batteria e percussioni); costumi a cura di Teatro dei Venti; disegno luci Alessandro Pasqualini; tecnico luci e audio Luigi Pascale.

Scenografia Dino Serra; progettazione e costruzione Dino Serra e Massimo Zanelli.

Una produzione Teatro dei Venti, co-prodotta da Klaipeda Sea Festival (Lituania), realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Modena, della Fondazione di Modena, con il contributo del Comune di Dolo (VE) in collaborazione con l’Associazione Echidna.

Il Teatro dei Venti sarà a Concentrico anche mercoledì 14 giugno, con IL DRAAAGO, sempre alle ore 22.30, con ingresso gratuito.

Info sul sito www.concentricofestival.it – Per assistere agli spettacoli è necessario portare un telo o dei cuscini per sedersi sul grande prato che ospita gli eventi.