Alle ore 03:20 dello scorso 8 giugno giungeva sulla linea 113 una richiesta di intervento da parte di un’anziana che riferiva di essere stata aggredita e costretta a lasciare la propria abitazione casa dal figlio.

Giunti  sul posto gli agenti trovavano la 89enne nel giardino condominiale, abbigliata con una vestaglia, spaventata, scossa ed infreddolita. Dopo essersi assicurati che la donna non necessitasse di cure mediche, le chiedevano di raccontare quanto successo e apprendevano che era stata svegliata nel cuore della notte dal figlio che, minacciandola, l’aveva costretta a uscire dall’appartamento in cui vivono.

Gli operatori delle Volanti, quindi, si recavano presso l’appartamento dove trovavano l’uomo, un 60enne con precedenti per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona, visibilmente nervoso che continuava a inveire contro la propria madre.

Il presunto reo, che dopo i necessari controlli, veniva trovato in possesso di un coltello da cucina e quindi tratto in arresto con l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di giudizio di convalida che si celebrerà il 12 giugno.