Erano “impacchettati” in un vecchio calzino collocato sotto un frigorifero abbandonato gli oltre 44 grammi di cocaina e hashish rinvenuti dalla Polizia locale di Modena nella mattinata di giovedì 20 luglio nei pressi della polisportiva Corassori, in viale Newton: chi li aveva nascosti pensava di aver trovato, evidentemente, un buon nascondiglio. Ma non aveva fatto i conti col fiuto del cane anti-droga Pit.

L’azione dell’unità cinofila è stata fondamentale, infatti, per recuperare e sequestrare la sostanza stupefacente in un intervento che ha dato seguito all’arresto avvenuto qualche giorno prima proprio nella stessa zona.
Nella serata di lunedì 17 luglio gli operatori del Nucleo problematiche del territorio avevano fermato uno spacciatore 19enne, originario della Tunisia, dopo averlo sorpreso mentre cedeva una dose; l’operazione, in cui erano stati sequestrati anche 16 grammi tra cocaina e hashish, era scaturita a seguito delle segnalazioni dei residenti che avevano informato il Comando di via Galilei in relazione a un via-vai sospetto di persone.

L’attività è proseguita nei giorni successivi, sempre grazie alla collaborazione con i cittadini e i responsabili della polisportiva, e ha permesso agli operatori della Polizia locale di rinvenire, appunto, ulteriore droga in un’area verde che si trova alle spalle della struttura. Anche questo stupefacente era già pronto per la vendita: si tratta, in particolare, di 34 dosi di cocaina, per complessivi 17 grammi, e di 5 “stecche” di hashish, per totali 27 grammi. La sostanza è stata messa sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.